Detto fatto. Presentato alla Camera, il progetto di legge leghista (titolo: “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina”) per reintrodurre la leva universale – sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze – che Matteo Salvini aveva preannunciato al raduno degli Alpini a Vicenza, lo scorso 12 maggio.

“È una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa – aveva spiegato il leader della Lega al raduno delle penne nere -. Una volta uno di Udine andava a Bari, e quello di Bari lo mandavano a Udine, dovendo lasciare studi e lavoro. Non sarà più cosi, si farà vicino a casa”.

Qualcuno ha voluto ricordare a Salvini che tutto ciò che elenca (educazione civica, corsi di salvataggio, protezione civile, primo soccorso, protezione dei boschi e un gran numero di altre nobili attività) si può già svolgere volontariamente o professionalmente in altri modi, con associazioni o imboccando percorsi lavorativi dedicati, senza bisogno di una sommaria infarinatura a cura dell’esercito.

 

Salvini: ‘Pronto il progetto della leva obbligatoria’. Crosetto: ‘non per le forze armate’ – AltoVicentinOnline

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