Sabato 27 luglio. Partenza all’una : significa nel cuore della notte. Oltre 20 nazioni. Da Piovene Rocchette, 80km e 5500 metri di dislivello. Arrivo: Valdagno. Questi sono solo alcuni dei numeri della Trans d’ Havet. Gara di corsa in montagna cioè, tradotto ai giorni nostri, skyrunning.
L’ idea é venuta a due sportivi di Vicenza, Enrico Pollini e Leonardo Castagnero. ‘Un bel giorno eravamo nel piazzale di Monteberico, da dove si possono ammirare in tutta la loro magnificenza le nostre montagne, e ci è balenata un’ idea – racconta Pollini – Perche non proviamo a partire dal Summano e arriviamo a Valdagno?
Nel 2011 la Trans d’ Havet (dal nome della galleria dedicata al generale di Corpo d’Armata e che collega la strada delle gallerie al rifugio Generale Achille Papa) parte con un’ edizione zero. Solo 20 atleti su invito, di cui 10 di medioalta caratura tecnica e altrettanti cosiddetti normali .
Nel 2012 il debutto col botto: 270 atleti per la 80km e 30 per la 40km.
Cosa accadrà sabato sulle montagne comprese tra Piovene e Pian delle Fugazze quando ad illuminare il tortuoso percorso degli audaci runners ci sarà solo la luna?
‘I 600 posti sono andati letteralmente a ruba, avremo 450 partenti per la 80km e 150 per la 40km, con atleti che accorreranno da tutta Europa. – concludono gli organizzatori – Si tratta di sportivi di livello altissimo, basti pensare che la nostra gara quest’anno sara’ valida per il campionato europeo di Skyrunning’.
Lorenzo Bressan