Diffamazione e non ingiuria le frasi offensive tramite chat
a cura di Silvia Pescucci di Studio Cataldi Per la Cassazione, se l’offeso non risponde tempestivamente alle frasi offensive inviate tramite chat condivisa con altre persone, non è integrata la fattispecie dell’ingiuria ma quella della diffamazione, poiché viene meno il presupposto dell’immediatezza Frasi offensive inviate su chat condivisa La vicenda in esame prende avvio dalla... continua a leggere...