Anche il governatore Luca Zaia è rimasto scosso da questa perdita. Montecchio Maggiore non smette di piangere la prematura scomparsa di Marco Didoni, un ragazzo di 12 anni che ha affrontato con coraggio una lunga battaglia contro una grave malattia del sangue. Marco è deceduto sabato scorso, dopo che il trapianto di midollo osseo, effettuato solo poche settimane fa, non ha avuto l’esito sperato.
Marco rimarrà sempre impresso nel ricordo di chi lo ha conosciuto non solo per la sua forza, ma anche per la sua capacità di ispirare chi gli stava attorno. Il suo appello a favore della donazione di midollo osseo, lanciato dai compagni di classe e supportato da Admo Vicenza, ha mobilitato molti giovani tra i 18 e i 35 anni a farsi tipizzare, nella speranza di trovare un donatore compatibile. Un donatore era stato trovato, ma purtroppo non è bastato a salvargli la vita.
La notizia della scomparsa di Marco ha suscitato una forte reazione sui social media, dove amici e conoscenti stanno condividendo messaggi di cordoglio e ricordi di momenti trascorsi insieme a lui. “Fai buon viaggio, Marco,” scrivono molti, unendosi in un abbraccio virtuale alla sua famiglia e alla comunità, che oggi si sente più unita che mai.
La vita di Marco Didoni ci ricorda l’importanza della solidarietà e della comunità, valori che continueranno a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto. La sua memoria sarà un faro di speranza per chiunque combatta contro malattie simili, ispirando altri a unirsi nella lotta per la vita.