La pioggia incessante del fine settimana ha portato danni anche a Marano Vicentino, dove ieri mattina una decina di scantinati e garage di Via Venezia e Via Milano sono stati allagati e lo stato d’allarme è stato dichiarato in Via Milano, Via Prole e nella Maranese (Via Pasubio). Nessun torrente era tracimato, ma l’acqua che scendeva senza sosta dalla notte precedente non aveva trovato via d’uscita nei terreni circostanti, pieni d’acqua come spugne bagnate e incapaci assorbirne altra.
I cittadini avevano già chiamato i vigili del fuoco per un tempestivo intervento, e anche il sindaco Piera Moro, presente nelle zone di massima criticità ed in diretto contatto con la Prefettura, aveva sollecitato l’intervento di nuove squadre della Protezione Civile provinciale. Nessun cittadino ha fortunatamente subito danni, anche se la paura ha padroneggiato per tutta la mattinata. I torrenti Timonchio e Leogra e le rogge interne sono stati monitorati costantemente dal primo cittadino Moro, con gli operai comunali e la protezione Civile, che hanno rilevato la tenuta idraulica dei corsi d’acqua.
Alle prime ore del mattino si era rivelata una forte criticità nel sottopasso di collegamento tra Marano e Zanè, che stato velocemente transennato e chiuso al traffico per la durata della piena, che dalle 8.10 alle 8.30 ha raggiunto i 50 centimetri ed è poi confluita nei campi adiacenti. Una volta constatata di persona la gravità del disagio provocato dalla pioggia, il sindaco Piera Moro ha deciso di sollecitare un nuovo intervento in sinergia con il Consorzio di Bonifica Alta Pianura. ‘In otto anni è la quarta volta in cui questa zona si trova a subire allagamenti – recita un comunicato del comune di Marano – Già nel 2004 l’amministrazione comunale aveva evidenziato al Consorzio di Bonifica il grave problema che consiste nel compluvio dell’acqua nella capezzagna della località Danine. Nel programma triennale delle opere 2003-2005 veniva evidenziata la necessità di provvedere con opere di contenimento delle acque’.
‘Avremmo voluto aiutare di più e più velocemente – ha spiegato l’amministrazione comunale – tramite l’aiuto della Protezione Civile, per dare un sollievo immediato ai proprietari dei 10 scantinati e garage allagati. Purtroppo la rapidità dell’allagamento ha di fatto impedito agli uomini un intervento tempestivo in quanto impegnati a coordinare la chiusura delle strade confluenti sulla zona allagata e a mettere in sicurezza i cittadini che intendevano transitare per la zona’.
Alle 12.30 l’acqua era già completamente defluita e le strade erano tornate agibili e pulite. Ora, nell’eventualità che ci sia una ripresa delle piogge, verranno consegnati sacchi di sabbia ai cittadini in modo da poter intervenire rapidamente per affrontare un possibile riallagamento. Per tutti i cittadini che hanno subito danni da domani sarà aperto all’Urp un punto di ascolto e di raccolta delle richieste di risarcimento.
‘L’Amministrazione comunale – sottolinea il comunicato – ringrazia i Vigili del Fuoco ed i cittadini residenti nella zona che con il loro aiuto hanno evitato danni peggiori’.
Anna Bianchini