Un non-vaccinato ha probabilità 13,4 volte maggiore rispetto a un vaccinato di finire in terapia intensiva.
Per un non vaccinato, la probabilità di morire dopo aver contratto il virus, rispetto a un vaccinato, è 5,2 volte maggiore, mentre 7,8 volte maggiore è la probabilità di essere ospedalizzato con sintomi.
Sono questi i risultati dell’elaborazione statistica dei dati principali del monitoraggio della Cabina di Regia, diffusi il 6 novembre dall’Istituto Superiore di Sanità, fatta da Lab24 del Sole24Ore.
Al momento in Italia, considerando solo gli over 12, oggetto della campagna vaccinale, l’83,77% della popolazione è completamente vaccinato. In chiave assoluta, contando anche il monodose e i pre-infettati che hanno ricevuto una dose, il 78,95% dell’intera popolazione italiana è almeno parzialmente protetto.
Nonostante tanta falsa informazione, ad oggi, numeri alla mano, si può affermare che il vaccino assicura una copertura efficace contro la malattia tra il 70-80%.
La copertura contro i devastanti effetti della Covid-19, quando cioè si inizia a parlare di ospedalizzazioni, caschi ventilati, terapie intensive, coma farmacologici, decessi, sale oltre il 90%.
‘Il vaccino è stato un grande passo nella lotta alla pandemia. Abbiamo vinto una guerra, ma non ancora la battaglia’.
F.C.