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La Lega Nord perde 37 parlamentari

Debacle per la Lega nel Nord Italia.
I voti definitivi nelle tre regioni ‘chiave’ – Piemonte, Lombardia e Veneto – parlano di voti piu’ che dimezzati (persi 1,3 milioni alla Camera e oltre 1 milione al Senato) e 37 parlamentari in meno, di cui 33 alla Camera e 4 al Senato.
Particolarmente pronunciata la flessione alla Camera in Veneto, dove la Lega contendeva la posizione di primo partito al Pdl e ora e’ quarta, perdendo 500mila voti e scendendo dal 27,08% al 10,53%.

 

In Piemonte cede quasi i due terzi dei voti e scende dal 12,61% al 4,69%, diventando il quinto partito (era il terzo), anche dopo Scelta Civica. In Lombardia invece passa dal 21,61% al 12,92%, con 590mila voti in meno. Nelle tre regioni alla Camera i voti passano da 2,501 a 1,171 milioni, pari a 1,329 milioni in meno. Di tenore analogo i numeri al Senato, dove la Lega scende dal 12,32% delle elezioni 2008 al 4,91% in Piemonte, dal 26,05% al 10,95% in Veneto e dal 20,72% al 13,72% in Lombardia.

In totale 1,084 milioni di voti in meno (da 2,230 a 1,146 milioni).
Passando agli eletti, la Lega conferma gli 11 senatori in Lombardia, con Roberto Calderoli capolista, e scende da 7 a 5 in Veneto, dove passa il capolista Massimo Bitonci, ex sfidante di Tosi nel congresso nella Liga Veneta. In Piemonte per la Lega c’e’ solo un senatore, contro i 3 precedenti: e’ il capolista Giulio Tremonti, che entra cosi’ ufficialmente in Parlamento sotto il segno del Carroccio.

Tremonti dovra’ scegliere il collegio, perche’ era anche numero due in Lombardia dietro Calderoli. In totale i senatori scendono da 21 a 17 nelle tre regioni. Alla Camera, dove il centrodestra ha perso e non gode del premio di maggioranza, prevedibile falcidie di deputati, che scendono da 49 a 16 nelle tre regioni, nonostante in Lombardia e Veneto la coalizione tra Lega e Pdl abbia avuto piu’ voti del centrosinistra. In Lombardia dunque gli eletti scendono da 25 a 9.

Nella circoscrizione Lombardia 3 la Lega manda a Roma un solo rappresentante e resta quindi escluso il numero due della lista, il vice presidente della regione Lombardia, Andrea Gibelli. Nel collegio Lombardia 1 entrano in 2, Matteo Salvini (per lui debutto alla Camera) e Paolo Grimoldi. Lombardia 2 manda a Roma 6 leghisti, tra cui Umberto Bossi e Giancarlo Giorgetti, e due new entry, Stefano Borghesi e Cristian Invernizzi, vice segretari della Lega in Lombardia. In Piemonte la Lega scende da 8 a 2 deputati, in Veneto da 16 a 5. (agi)