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La bufala dell’ivermectina per curare il Covid: ‘Non siete cavalli, smettetela’

E’ allarme per l’uso di un farmaco che si somministra ai cavalli  e che potrebbe portare alla morte. Molte persone, infatti, credono che sia possibile curare il Covid con metodi “alternativi”, come l’ivermectina, quando in realtà non è esattamente così. Colpa di fake news sulle cure domiciliari e ora crescono le  segnalazioni di persone ricoverate all’ospedale dopo l’assunzione di questo anti parassitario animale per curare o prevenire il Covid.

Qualcosa di antiscientifico da fare venire i brividi, ma c’è chi sui social, senza alcun titolo medico, diffonde un protocollo di terapie domiciliari con questo farmaco ‘da stalla’. Nei giorni scorsi, è intervenuta  la Food and Drugs Administration (FDA), che avverte: niente ivermectina per tentare di curare il Covid. Direttamente con una nota, postata su Twitter in modo ironico scrive: “Non sei un cavallo. Non sei una mucca. Seriamente, voi tutti. Smettetela”.

La nota poi è tutt’altro che ironica. E’ serissima e spiega come sia comprensibile la ricerca di nuove vie per contrastare il Covid, visto il numero di morti che continua a fare, ma chiede di fare attenzione perchè “l’utilizzo di qualsiasi trattamento per Covid non approvato o autorizzato dalla Fda, a meno che non faccia parte di una sperimentazione clinica, può causare gravi danni. Tra questi c’è l’Ivermectina.

Cosa c’è da sapere sull’Ivermectina

La Fda non ha approvato l’ivermectina per l’uso nel trattamento o nella prevenzione di Covid negli esseri umani.

Le compresse di ivermectina sono approvate a dosi molto specifiche per alcuni vermi parassiti.

L’ivermectina non è un antivirale.

L’assunzione di grandi dosi di questo farmaco è pericolosa e può causare gravi danni.

Se hai una prescrizione per l’ivermectina per un uso approvato dalla Fda, ottienila da una fonte legittima e prendila esattamente come prescritto.

Non usare mai su te stesso farmaci destinati agli animali.

Dunque questo farmaco può anche essere usato sulle persone, me per specifici trattamenti di vermi e parassiti. Con il coronavirus non c’entra nulla. E sottolinea: “L’assunzione di un farmaco per un uso non approvato può essere molto pericoloso. Questo è vero anche per l’ivermectina. C’è molta disinformazione in giro e potresti aver sentito dire che va bene assumere grandi dosi di ivermectina. Questo è sbagliato. Anche i livelli di ivermectina per usi approvati possono interagire con altri farmaci, come gli anticoagulanti. Puoi anche overdose di ivermectina, che può causare nausea, vomito, diarrea, ipotensione (bassa pressione sanguigna), reazioni allergiche (prurito e orticaria), vertigini, atassia (problemi di equilibrio), convulsioni, coma e persino morte”.

di Redazione AltovicentinOnline