“Nonostante l’Italia in termini di intenzioni di viaggio, fonte Google, si trovi al primo posto, questo poi si traduce, in termini di presenze, in concentramenti e congestioni dei flussi turistici nelle più importanti città d’arte e in pochi altri luoghi popolari. Questo vuol dire che, da un lato, il 70% dei visitatori stranieri si concentra sull’1% del territorio, ma, dall’altro, vuol dire anche che c’è un 99% di destinazioni in Italia che ha dei margini di sviluppo immensi”.
È stato questo, come spiega Ruben Santopietro, Ceo e founder di Visit Italy, il punto di partenza della convention “Il turismo del futuro, come avere successo tra intelligenza artificiale, overtourism e competività globale”, organizzata nel corso della seconda giornata di BMT, che si svolge nella Mostra d’Oltremare di Napoli.
Servono tutta una serie di azioni, ma il turismo può diventare un volano per evitare che gli ultimi custodi di quei luoghi li abbandonino. Esistono dei casi di successo in Italia e all’estero dove il turismo ha trasformato quei luoghi, basta chiedere a Matera come era prima che il turismo la coinvolgesse e come è oggi. Il turismo può essere un volano positivo e la mission di Visit Italy è proprio trasformare il turismo in una forza positiva non solo per i viaggiatori ma soprattutto per le comunità che accolgono”
