Gli italiani continuano a denunciare chi non paga le tasse.Come dimostrano le segnalazioni online di casi di evasione fiscale ordinaria: dal caffé al bar alla cena al ristorante, passando per le prestazioni di dentisti, idraulici ed elettricisti, concessionari e meccanici auto e moto. Crescono del 6% nei primi otto mesi del 2015. A tenere la contabilità è il sito evasori.info, i cui dati, elaborati dall’Adnkronos, fotografano il fenomeno in tempo reale attraverso le denunce spontanee: sono 1.194.611 il 6 settembre e riguardano un importo evaso di 182.408.935 euro. I numeri si confrontano con quelli di inizio anno: il 5 gennaio scorso erano 1.122.589, per un importo evaso di 170.518.147 euro.
In testa alla classifica che riguarda il numero di segnalazioni ci sono i bar (34,1%) e i ristoranti (12,1%). Perché l’evasione più diffusa è quella che nasce e cresce intorno alla ristorazione: il caffè e cornetto, per iniziare la giornata, senza scontrino; e poi la pizzeria che scrive il conto a penna direttamente sulla tovaglia di carta o l’agriturismo che non registra gli ospiti, così può fare lo sconto.
Guidano invece la graduatoria costruita sulle somme evase medici e dentisti. Perché interi piani tariffari possono essere declinati secondo il doppio binario: migliaia di euro con regolare fattura, oppure migliaia di euro, ma un po’ di meno, con una qualche fattura ogni tanto. Ben posizionate anche le imprese edili: per i lavori di ristrutturazione di casa non si accettano assegni, solo contanti. (adnkronos)