Enel mette a punto uno studio per la ricarica delle auto elettriche

L’Enel sta ridisegnando il sistema trasporti In Italia, in maniera lenta ma inesorabile. E’ di alcuni giorni fa la notizia che entro giugno Enel presenterà un piano per realizzare una rete nazionale di colonnine di ricarica elettrica sufficiente per un milione di vetture.

Lo ha annunciato l’amministratore delegato Francesco Starace a margine della presentazione della partnership tra Enel e Formula E. Un segnale importante al settore auto-motive che in questi anni si sta impegnando nell’implementazione di nuove tecnologie ad alimentazione elettriche.

Il mercato italiano sembra propenso all’utilizzo di carburanti alternativi, quest’anno siamo i primi in Europa per immatricolazioni di auto a gpl e metano. Nel corso del 2015, nel nostro Paese sono state immatricolate oltre 180mila nuove automobili con alimentazione gassosa, che hanno rappresentato l’83,5% di tutte le immatricolazioni di questo tipo nel Vecchio Continente.

Alla fine dello scorso anno, oltre 3 milioni di auto a gas circolavano nella penisola, ovvero l’8% dell’intero parco circolante nazionale. Sono i dati diffusi in vista di “Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016”, la prima fiera mondiale sui carburanti alternativi, che si svolgerà dal 26 al 28 maggio prossimi presso BolognaFiere e vedrà la presenza dei maggiori esperti e delle aziende più importanti a livello globale nel settore dei combustibili alternativi agli idrocarburi.

Cifre meno incoraggianti per l’elettrico ma sempre rilevanti, tanto che sono necessarie delle colonnine di ricarica, anche se non si sa quante. “Ancora non ci sono stime sull’ammontare dell’investimento – ha spiegato Starace – perché ancora non sappiamo quante ne servono. Ma non saranno grandi cifre, non è un costo importante. Poi ci sono molte possibilità per avere a disposizione fondi, non è un problema di soldi ma di progettualità”.