Dentro l’uovo de ‘Il Canal’, la sorpresa: ‘Sono gay e ho taciuto solo per essere accettato’
Giornalisti Altovicentinonline
Ha un retrogusto molto amaro il cioccolato dell’uovo confezionato per i suoi followers da ‘Il Canal’, al secolo Nicola Canal, il noto youtuber di Farra di Soligo.
Ha scelto i giorni delle vacanze di Pasqua infatti per dichiarare pubblicamente la sua omosessualità in un post che abbandona per un attimo la goliardia che lo ha sempre caratterizzato lasciando il posto a tutta la frustrazione di una vita soffocata dietro le apparenze da salvare per sè e per i suoi affetti, peraltro già ‘informati’ del suo orientamento sessuale.
Un ragazzo estroso e simpaticamente irriverente che dalle sue pagine social ha saputo raccontare negli anni quella fierezza veneta fatta di semplicità a volte un po’ grezza ma sempre dal cuore grande: un’esaltazione della terra dai mille volti e dai mille profumi, narrata con la simpatia e la freschezza di chi delle convenzioni se ne frega ma solo fino ad un certo punto: una rivincita dello stereotipo un po’ tontolone e schiettamente ingenuo del ‘veneto doc’.
Già, le convenzioni. Il 36enne trevigiano ha volutamente taciuto su quello che peraltro è solo un fatto personale, nascondendo dietro i sorrisi e l’ironia, tutte le preoccupazioni e la paure di un mondo pronto a giudicare senza pietà: “Nessuna retorica” – si confessa Canal – “ma per compiacere il prossimo ho indossato così tante maschere, fin dall’adolescenza, da farle diventare parte di me. Recitare è diventata la mia ‘arma di seduzione’, un modo per rendermi più facile l’accesso al cuore di persone che si sarebbero chiuse conoscendo una parte di me per loro ‘scomoda. Se non l’ho fatto prima è stato solo per proteggere la mia famiglia evitando di mettere in piazza la mia (e indirettamente nostra) vita privata. ‘Ognuno di noi però ha una missione’ e la mia, forse, è quella di far fare un passo in avanti a qualche persona”.
Una notorietà quella raggiunta ora dal blogger con quasi 90mila iscritti al suo canale You Tube e oltre 340mila su Facebook, che lo ha spinto a rivelarsi in uno degli aspetti più intimi non tanto per sè ma per essere utile a chi potrebbe ancora soffrire, quasi una ricerca della felicità attraverso il dolore di un’accettazione ancora non scontata, ma “l’esigenza di totale onestà, con me stesso e con gli altri, vale molto più del mio lavoro” – ribadisce nel suo lungo post il Canal.
Tanti gli attestati di affetto e di stima giunti dopo il coming out da parte di altri volti noti dei social ma anche della politica, Luca Zaia tra i primi, che da protagonista di uno dei suoi video più riusciti non ha voluto fargli mancare l’affetto e l’amicizia ‘assolutamente immutati’.
Un passo importante quello di Nicola Canal, sicuramente un aiuto per chi come lui ha dovuto vivere ai margini di una società tanto moderna e avanguardista quanto ancora incapace di accogliere serenamente una diversa scelta di vita: anche nello show business ancora troppo spesso l’omosessualità è ridicolizzata e ridotta a macchietta buona per strappare la risata grassa, va detto, spesso con la complicità magari inconsapevole degli stessi protagonisti. Un percorso tutto in salita quello di decine di ragazzi e ragazze, costellato di tante parole di mille parvenu che inneggiano a paroloni come ‘inclusione’ e ‘pluralità’, puntualmente sepolti poi dal ‘quieto vivere’ e dall’ossessiva rincorsa a salvare quelle apparenze poi tanto comode anche a chi omossessuale non è.
“Ci sono persone” – conclude Canal – “che trovano un proprio equilibrio nel mentire, impostando vite, carriere (anche politiche) che lavorano non solo contro la libertà di alcune persone ma, ancor più grave, contro se stessi. In questi anni mi sono esposto volentieri, più volte, trattando temi molto “fastidiosi” per una parte importante del mio seguito ed è ciò che mi ha consentito di guardarmi allo specchio e sentirmi nel giusto”.