In occasione di Expo 2015 Coca-Cola ha presentato un innovativo prototipo di bottiglia, sempre in plastica riciclabile ma prodotto totalmente con materiali derivati da vegetali, cancellando la componente di polimeri derivati dal petrolio per produrre il classico Pet.
La multinazionale più conosciuta al mondo tra le bevande ha dunque effettuato una decisa innovazione in senso biologico dei suoi prodotti. E’ stata presentata il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, in piena coerenza con lo spirito dell’esposizione universale 2015 all’insegna del tema “Nutrire il pianeta”.
La nuova bottiglia si chiama “Plantbottle” ed è un brevetto già registrato in tutti i Paesi dove Coca-Cola è presente. Il materiale utilizzato rimane la plastica, ma estratta dai residui delle coltivazioni di canna da zucchero. Dal punto di vista estetico e tattile è totalmente simile alla bottiglia utilizzata attualmente, quella composta per il 70% da combustibili fossili.
“La vera sfida era eliminare dal prodotto tutta la componente derivata dal petrolio – ha dichiarato Katherine Schermerhorn, responsabile del progetto per Coca-Cola – e ci siamo riusciti. Ci abbiamo lavorato per tre anni all’interno di un programma che vede coinvolti, tra gli altri, WWF, Ford, Nike, Nestlè”.
Non si sa ancora quando queste bottiglie saranno commercializzate, ma il nulla osta delle autorità sanitarie è già arrivato. “Avrà un impatto enorme – ha continuato Schermerhorn – dato che ormai le bottiglie in plastica coprono il 60% delle confezioni che vendiamo nel mondo”.
F.P.