E’ stata inaugurata sabato pomeriggio a Breganze, ‘Casa Castelletto’ la struttura con alloggi che permetterà a persone con lievi disabilità fisiche e mentali di vivere in autonomia. La residenza è uno dei risultati del progetto ‘Le Chiavi di Casa’ che ha il fine di avviare l’uscita dei disabili dalle loro famiglie e renderli autonomi nel tempo, condividendo la vita e le esperienze quotidiane nella società di cui fanno parte.
Davanti ad un parterre di autorità e a tanti cittadini ha aperto l’inaugurazione Sante Bressan, direttore di Ipab La Pieve, l’ente che è proprietario istituzionale della struttura. ‘In tempi di crisi – ha sottolineato Bressan – si deve investire nei servizi e non si devono fare tagli’. Pier Giorgio Laverda, presidente di Ipab La Pieve ha poi espresso la soddisfazione per la realizzazione della nuova struttura abitativa e ha spiegato che è in corso un nuovo progetto ‘La Fattoria Sociale’, anche questa per inserire socialmente i soggetti svantaggiati.
Sempre sul tema dei servizi, che a causa della spending review rischiano di essere ridimensionati, il presidente della Fondazione di Comunità Vicentina Valerio Lanaro ha puntato l’attenzione sul fatto che ‘in mancanza del pubblico deve intervenire il privato sociale. Ma vista la difficile situazione economica anche il privato sociale può trovarsi in difficoltà ed è quindi indispensabile che ognuno partecipi come può per contribuire a sostenere i progetti e i servizi’.
In un prossimo futuro, ‘Casa Castelletto’ offrirà l’opportunità anche a ragazzi con lievi disabilità di fare brevi esperienze di vita fuori dalla loro casa. Abiteranno nel residence durante il weekend e con l’aiuto operatori professionisti e di volontari dell’associazione Contro l’Esclusioneproveranno gradualmente il distacco dalla loro famiglia.
La cerimonia d’inaugurazione è poi proseguita con la benedizione impartita dall’arciprete di Breganze Giacomo Prandina e con la visita delle abitazioni.
Il concerto ‘Un mondo di note’ del trio Dal Bianco, Nardon e Neri ha concluso la cerimonia con il suono melodioso dei didgeridoo, dei flauti e delle percussioni etniche.
Anna Bianchini