Alla luce dei nuovi rincari dei transiti autostradali ipotizzati dal governo per il mese di giugno Cinzia Franchini, presidente di CNA-Fita, Unione che associa le imprese che operano principalmente nel trasporto per conto di terzi, minaccia uno sciopero di dimensioni nazionali degli auto-trasportatori, “una grande mobilitazione contro la politica lobbystica dei concessionari che sta paralizzando la mobilità del Paese”.
“Non potremmo accettare nuovi balzelli imposti da una vecchia, anzi vecchissima politica” ha dichiarato Franchini parlando dell’attuale situazione di disagio vissuta dalle migliaia di aziende di autotrasportatori. “Chiediamo al governo di chiarire se sta con i concessionari autostradali che negli ultimi anni hanno beneficiato di aumenti tariffari a due cifre – ha proseguito – o con quelle imprese che grazie al loro intraprendere sono ancora attive e permettono il movimento di merci nel Paese”.
E’ infatti notizia degli ultimi giorni la richiesta ufficiale inoltrata da Aiscat, l’associazione dei concessionari autostradali, al Governo Renzi, nella quale si chiede l’adeguamento dei pedaggi autostradali per giugno e il prolungamento delle concessioni senza indire nuove gare. Questa proposta ha fatto salire sulla barricata le sigle rappresentanti gli autotrasportatori, a loro dire vessate da continui rincari che ne penalizzano pesantemente la competitività ed il lavoro, le quali si sono unite nella lotta a “nuovi e scellerati aumenti dei pedaggi”.
F.P.