Un italiano su quattro (26 per cento) fa regolarmente lo spuntino di meta’ mattina o meta’ pomeriggio che e’ entrato nelle abitudini quotidiane di ben 13,2 milioni di italiani (27,7 milioni in modo saltuario), spesso sostituendo i pasti tradizionali. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti Censis che evidenzia un profondo cambiamento nelle abitudini alimentari degli italiani che tendono a frammentare durante il giorno la propria alimentazione, che in passato vedeva il pranzo e la cena come protagonisti indiscussi.
A fare lo spuntino – spiega la Coldiretti – sono soprattutto le donne, i piu’ giovani e i single con frutta, yogurt e cracker che si classificano tra gli alimenti piu’ gettonati. Un esempio e’ quello dell’aperitivo, abitudine tipica di alcuni contesti soprattutto del nord dove e’ una sorta di antico rito sociale, ma che ormai si e’ andato diffondendo un po’ ovunque nel territorio nazionale spesso in sostituzione della cena. Si e’ cosi’ andata formando un’ampia offerta fatta di locali ad hoc che offrono la cosiddetta happy hour e, in parallelo si e’ assistito alla strutturazione di pratiche di massa che, in alcuni contesti, hanno anche determinato problemi di gestione del territorio. Si pensi ai noti casi di Padova con lo spritz o anche di alcune zone del comune di Milano o della stessa Capitale.
Dai dati dell’indagine Coldiretti/Censis emerge che fanno l’aperitivo regolarmente o in modo saltuario quasi 16,5 milioni di italiani, e di questi circa 2,5 milioni dichiara di farlo regolarmente, vale a dire quasi ogni giorno. E’ un momento di convivialita’ in cui conversare, mangiare e bere qualche cosa, rallentare in modo anche netto rispetto alla concitazione della quotidianita’; e si pensi in particolare a contesti metropolitani, da Milano a Torino a Roma, dove appunto l’aperitivo, i luoghi in cui incontrarsi per farlo, sono diventati uno dei pilastri della relazionalita’ di persone dalle caratteristiche socio demografiche anche molto diverse . (agi)