Nell’alta valle dell’Astico, ancor prima del 1155 esisteva un hospitale di San Pietro in Astico di cui il 4 giugno di quell’anno papa Adriano IV confermò il possesso a Giovanni, vescovo di Padova.
Tredici anni dopo, il possesso dell’hospitale venne riconfermato al vescovo Giordano. Il secolo seguente, nella decima papale del 1297, tra i monasteri e gli ospedali della diocesi di Padova è elencata anche la chiesa di San Pietro in Astico.
Nel XIV° secolo, la chiesa di San Pietro aveva la cura delle anime della zona circostante. Nella visita pastorale del 1488, il vescovo Barozzi vi trovò due chiese, una superiore, probabilmente la primitiva, e una inferiore, aggiunta in seguito. Uno strano complesso edilizio che vi trovò anche il vescovo Ormaneto nel 1571.
Nel 1587 la trovò ricostruita di recente. Per la prima volta è chiamata cappella della chiesa di Santa Maria di Caltrano. Allora, il campanile era costituito da due pilastri sul tetto della facciata. Fu ricostruito tra il 1763 e il 1768.
Nel 1812, il vescovo Dondi dell’Orologio trovò la chiesa ricostruita. Settant’anni dopo, non bastando più alla popolazione, ne fu progettata una nuova, più ampia sul modello di quella di Velo d’Astico, a una sola navata in stile ionico. La prima pietra fu benedetta nel 1911.
I lavori, interrotti per la Grande Guerra, furono ripresi nel 1923; il tempio fu consacrato il 27 novembre 1935.
Nella chiesa parrocchiale di Pedescala di Valdastico sono conservati due affreschi realizzati a tempera su muro, opera dei fratelli padovani Armando e Galliano Migliolaro.
Vennero portati a compimento tra il 5 maggio e il 16 luglio 1959. Uno, collocato in una cappella della navata sinistra, raffigura, in caldi colori declinati sui toni del rosso, il Battesimo di Gesù, mentre l’altro raffigura in delicate tinte pastello Sant’Antonio di Padova in gloria tra gli angeli.
Reca la firma del pittore trevigiano Gino Borsato l’olio su tela realizzato nel 1928 ed esposto nel presbiterio della chiesa parrocchiale di San Pietro Valdastico.
Il dipinto raffigura la Consegna delle chiavi a San Pietro. Nella prima cappella della parete destra è posta una scultura ad altorilievo in pietra tenera di Vicenza raffigurante il Battesimo di Gesù Cristo opera novecentesca del vicentino Giuseppe Giordani.
Fonte Parrocchia S. Pietro Valdastico.