Due ore fa un altro avvistamento a Vicenza della 17enne Francesca Scardillo, scomparsa nella giornata di sabato dall’associazione “Famiglia aperta sul mondo” di contrada San Domenico dove la ragazza era ospite da un anno e mezzo.
Sono ormai 5 giorni che i carabinieri la cercano e oggi la madre riferisce in redazione di AltoVicentino Online di aver ricevuto delle segnalazioni ancora una volta da Vicenza. L’ultimo avvistamento era avvenuto nella giornata dell’altro ieri sera nel capoluogo berico nei pressi della stazione. “Anche oggi mi sono precipitata qui e sto affiggendo volantini con la foto di Francesca ovunque – ha detto intorno alle 15.30 di oggi, giovedì 25 maggio, Valentina D’aguanno mamma della ragazza -, ma a questo punto dato che si tratta di più segnalazioni speriamo che si trovi qui”.
La voce della mamma di Francesca oggi “NDR” sembrava più fiduciosa lascia intendere che sua figlia non sia andata lontano e chissà che questo caso di scomparsa di cui si sta occupando anche la nota trasmissione “Chi l’ha visto?” non abbia un felice epilogo già nelle prossime ore.
La notizia della scomparsa di Francesca Scardillo si è diffusa nella mattinata di ieri, dopo che la famiglia ha travolto i social di appelli d’aiuto. La foto della 17enne ha iniziato a rimbalzare su migliaia di profili social e a pregare per il suo ritrovamento sana e salva ci sono tante mamme e tante nonne che stanno seguendo le sorti della giovane. Al momento si esclude che qualcuno possa aver fatto del male alla ragazza, indossava jeans e felpa bianca con scarpe bianche e viola. La pista battuta dagli investigatori è stata subito quello dell’allontanamento volontario anche perché, come ha riferito la stessa mamma, madre di altri 4 figli, Francesca si era già allontanata dal centro in cui viveva già altre volte. Ma è sempre rientrata a casa, non era mai accaduto che non desse notizie per così tanto tempo. La cosa che preoccupa è che la giovane non avrebbe addosso denaro né quel cellulare che le era stato ritirato per via di una punizione dalle educatrici dell’associazione di Asiago.
Valentina viene descritta da chi la conosce come una ragazza fragile ma ribelle, incapace di sottostare alle regole e negli ultimi tempi aveva dichiarato di non voler più stare in quel centro.