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Asiago. La crisi provoca un suicidio al giorno. Storia di una coppia di coniugi che hanno perso tutto

Tra il 2012 e il 2013, in Veneto quasi una persona al giorno si è tolta la vita non potendo più sopportare le enormi difficoltà economiche causate dalla crisi, la più grave dal dopoguerra.

Un’incidenza di suicidi altissima per una delle regioni più produttive d’Italia. “Cronaca di una Passione” di Fabrizio Cattani, il film presentato lunedì sera ad Asiago, racconta una storia realmente accaduta, simbolica vicenda familiare che ben esprime la condizione di tante vittime di vessazioni da parte del fisco.

Il film narra  la storia di due anziani coniugi, che perdono tutto, prima la casa e poi la trattoria. Sono costretti a sopravvivere tra case-famiglia, camere singole e difficoltà di ogni tipo in quella che vita non è più. La dignità e l’orgoglio di questo spaccato di esistenza che prova fino all’ultimo a resistere a non mollare, ma alla fine si conclude nella maniera più reale e tragica ,come ha sottolineato il regista Cattani nel corso della presentazione, spiegando che il finale è dettato da una volontà di rendere omaggio ai capolavori del realismo italiano e raccontare ciò che è veramente accaduto purtroppo, la maggior parte delle volte. All’incontro con il regista al Cinema Grillo Parlante, erano presenti anche l’amministrazione comunale di Asiago, con l’assessore Diego Rigoni, l’associazione Angeli della Finanza con il presidente Domenico Panette e infine, la psicologa Emilia Laugelli che lavora all’ospedale di Santorso ed è responsabile di InOltre, servizio di supporto psicologico attivo 24 ore su 24 e risposta sanitaria della Regione a quel periodo in cui i suicidi erano all’ordine del giorno.

Il sostegno psicologico per affrontare il dramma

La presentazione del film e la serie di incontri che lo porteranno in giro per l’Italia hanno lo scopo di sensibilizzare e di informare le persone della presenza di questi servizi di supporto psicologico e in materia finanziaria, per far sentire chi è in difficoltà un po’ meno solo. La psicologa Laugelli conferma che i numeri del servizio iniziano ad essere importanti, l’ascolto telefonico è solo il primo passo prima di un incontro vero e proprio e in caso di necessità un sostegno concreto per esempio per incontraree un direttore di banca. Questo servizio divenuto ormai un punto fermo per molti imprenditori, piccoli artigiani e commercianti veneti è stato confermato fino a tutto il 2018.

Il ruolo del volontariato

Anche i volontari di Angeli della Finanza Associazione no profit offrono supporto in materia finanziaria, dato che , come ha sottolineato il presidente Domenico Panette, molte volte è proprio l’impreparazione in materia economica e di prodotti bancari a fare da terreno fertile a quanto accaduto con gli azionisti delle banche dopo il crac.
Un altro tema che emerge da questa toccante tragedia moderna è il silenzio, la difficoltà di raccontare i propri problemi per vergogna e pudore. Vincere questo sentimento porta a chiedere aiuto e a fare già un primo passo per evitare il peggio e migliorare la propria situazione.

Giulia Rigoni

Sportello InOltre numero verde 800334343