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Schio. “Tre colonnine per auto elettroniche non funzionano da mesi.” L’appello di un lettore

Continuano le polemiche riguardo le colonnine elettriche posizionate nelle città dell’alto vicentino. Dopo aver snocciolato la questione a Thiene, con accelerata da parte di Enel X a seguito di alcune segnalazioni e dopo questo articolo https://www.altovicentinonline.it/thiene-e-dintorni/thiene-nessuna-colonnina-elettrica-funzionate-da-mesi-in-citta-zavagnin-colpa-di-enel-x/  è la volta del comune Schio. La richiesta arriva da un lettore, L.P., 32 anni di Schio, il quale afferma che da mesi tre colonnine elettriche nel comune di Schio non funzionano e così, si torna a parlare di disservizi per mano di Enel X: “E’ vergognoso che a Schio da mesi ci sia questo disservizio come lo è stato per Thiene. Ad oggi risultano fuori servizio (ormai da mesi) le colonnine in via Luigi Dalla Via, via Raffaello e via Lago di Pusiano. Ho segnalato più volte all’azienda i malfunzionamenti ma a loro ‘le colonnine risultano operative’.” spiega Luca. “Per noi possessori di auto elettriche si tratta di un grave disagio quotidiano, l’inefficienza di questa azienda, che non vuole nemmeno vedere quale sia il problema che noi segnaliamo, ci sta recando una serie di problemi. Nessuno fa nulla, aiutateci voi”. Ma lo scledense aggiunge un dettaglio poi che sposta l’attenzione su una possibile problematica all’interno della gestione della manutenzione locale delle colonnine: “Sono abituale nell’usare Enel X, ho la tessera. Posseggo l’auto elettrica per un discorso di statuto dell’azienda per cui lavoro e sono un viaggiatore da 60mila km anno. Ho quest’auto da due anni. Giro tutto il nord Italia e questo tipo di disservizi li trovo solo nell’alto vicentino. Come mai? Ho fatto molti reclami, sono andato anche a Santorso in via Ognibene dei Bonisolo, anche lì c’è una colonnina ma era spenta anche quella. Ho ricevuto una mail da Enel X dove mi scrivevano di indicare il numero matricola della colonnina e ho fornito il necessario, ma il problema è che loro ogni volta dicono di vederle operative, quindi credo sia qualcosa che non sappiano gestire. Perché in città come Torino, Cuneo, Varese, Sondrio con Enel X non ho problemi e puntualmente li ho a Schio? Chi ha realmente la gestione della manutenzione? Non riescono loro a gestirla come dovrebbero? A livello di Customer Satisfation sono eccellenti, ricontattano e seguono. Ma se io cliente dico che sono davanti alla colonnina e non funziona e loro la vedono funzionante e i tecnici non escono poi per fare la verifica sul posto, è un cane che si morde la coda a discapito dei clienti. La cosa strana è che questi disservizi ci sono solo sull’alto vicentino”.

Un malcontento che questo automobilista esprime con delusione e si fa carico delle lamentele di altri scledensi e non, i quali non riescono a trovare un luogo comodo per poter ricaricare la propria auto. Oltretutto, le zone segnalate dal lettore, sono importanti per il traffico scledense in quanto comprendono una zona industriale e una zona commerciale, dove quindi è presente un intenso flusso d’auto, motivo per il quale Enel X insieme ai tecnici del comune di Schio hanno deciso di posizionare le colonnine, individuandoli come luoghi strategici per il passaggio di auto elettriche.

Il Comune risponde

D’altro canto l’assessore alle politiche ambientali Alessandro Maculan afferma che al Comune non è pervenuta alcuna segnalazione in merito ma, una volta ricevuta da noi questa segnalazione, hanno subito provveduto ad informarsi con Enel X. “Non ne ero informato e nemmeno gli uffici. L’iter di installazione e attivazione è stata una cosa inenarrabile. Abbiamo dato il nulla osta nel 2018, non ero ancora assessore. Lo scorso anno sono state attivate 5 colonnine da Enel X. In base alle segnalazioni che arrivano dai cittadini il Comune può provare a spingere per una risoluzione, anche se i tecnici comunali non fanno altro che quello che farebbe un comune cittadino, ovvero tempestare di chiamate l’operatore. Avendo contatti sicuramente più diretti ci daremo da fare, ma è comunque una struttura molto difficile da raggiungere.” spiega l’assessore. “Per assurdo ogni giorno Enel X perde un possibile guadagno quando capitano situazioni del genere, per un malfunzionamento non gestito correttamente. Risulta davvero paradossale, sembra che rinuncino ad avere un guadagno perchè poi gli utilizzatori ci sarebbero anche, le auto elettriche sono sempre più diffuse”. Ancora una volta si punta il dito verso un’apparente non curanza delle possibili problematiche che si presentano nei territori da loro retificati. Come l’assessore Nazzareno Zavagnin del comune thienese, anche l’assessore Maculan conferma un iter complesso e districato per arrivare ad interagire con Enel X, nonostante il loro interesse, come la stessa azienda ha comunicato in questo articolo https://www.altovicentinonline.it/cronaca/cronaca-thiene/thiene-potra-ricaricare-14-auto-in-contemporanea-la-risposta-di-enel-x-al-nostro-articolo/ sia quello ‘dell’impegno a favore dello sviluppo della mobilità elettrica con l’obiettivo di favorire la capillarità del servizio sempre più performante’. La risposta di Enel X all’assessore Maculan è comunque arrivata, anche se non permette la risoluzione del problema: “Per noi le colonnine sono funzionanti. In una ho riscontrato delle ricariche non andate a buon fine solo per due utenti in particolare, nell’ultimo mese. Gli altri utenti che l’hanno usata non hanno avuto problemi di ricarica.In questo caso sarebbe molto più utile e più rapido se i clienti contattassero durante i malfunzionamenti il CC.”

 

Laura San Brunone