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Schio. Serenissima Ristorazione è ‘green star’

(Adnkronos) Serenissima Ristorazione, da 35 anni tra i top player della ristorazione collettiva in tutta Italia, è una delle 300 ‘Green Stars’ della sostenibilità in Italia, nella categoria Servizi di Ristorazione. Il riconoscimento è stato assegnato dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Itqf) a seguito di un’analisi delle citazioni online relative al suo impatto sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Lo studio dell’Itqf ha infatti raccolto, ascoltato e analizzato oltre un milione di siti, comunicati stampa, news, commenti sui blog e sui social riguardanti l’impatto sulla sostenibilità di 2000 imprese italiane, per arrivare a selezionarne 300. Fra i 30 aspetti analizzati rientrano la sostenibilità ecologica, economica e sociale, l’innovazione e la tecnologia. In particolare, l’analisi è avvenuta in due fasi. Nella prima, quella della raccolta dei dati, è stata utilizzata la tecnica del crawling, con cui specifici algoritmi hanno identificato tutti i contenuti online sulle 2000 aziende del campione che contenevano riferimenti alla sostenibilità. Nella seconda fase del processo, l’intelligenza artificiale ha controllato ogni citazione per valutare se il tono e il modo in cui il contenuto era scritto era positivo, neutro o negativo.

Serenissima Ristorazione è impegnata nella sostenibilità con iniziative di sensibilizzazione e con azioni rivolte a limitare lo spreco alimentare. Tra i molti progetti di sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità ambientale, il Gruppo Serenissima ha recentemente portato la Green Week Food all’interno delle scuole del comune di Bolzano a cui fornisce i suoi servizi di ristorazione scolastica. Il progetto, guidato da Foodinsider, è indirizzato al settore della ristorazione collettiva e ha lo scopo di favorire il consumo di menu a basso impatto ambientale, a partire dalla sostituzione di proteine di origine animale con quelle di origine vegetale nella dieta dei bambini. Serenissima Ristorazione si è anche aggiudicata il Premio Emas Italia 2021 promosso dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e da Ispra, nella categoria dedicata alle comunicazioni ambientali più efficaci.

Sul fronte dello spreco alimentare, tra le diverse iniziative, il Gruppo veneto della ristorazione collettiva ha stretto una partnership con Biova Project per recuperare il pane non somministrato presso i propri centri cottura e le proprie cucine del territorio, lavorarlo e trasformarlo in una birra artigianale. Inoltre, Serenissima Ristorazione, da anni recupera il cibo perfettamente integro e non somministrato devolvendolo come pasto solidale ad associazioni benefiche come il Banco Alimentare o altre strutture del territorio, nel rispetto della normativa vigente.

“Siamo orgogliosi di essere una delle 300 imprese ‘Green Stars’ della sostenibilità. Essere stati riconosciuti dall’approfondita ricerca dell’Itqf, su un panel di 2mila imprese, tra i campioni di sostenibilità in Italia ci conferma che il nostro impegno per migliorare il nostro impatto sull’ambiente, nel territorio in cui operiamo e, in generale, verso tutti i nostri interlocutori sta andando nella direzione giusta. Siamo consapevoli che la strada verso la sostenibilità è ancora molto lunga e articolata, questa certificazione ci spinge a fare ancora di più e meglio”, ha commentato Tommaso Putin, Cfo di Serenissima Ristorazione.

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