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Schio ricorda gli antifascisti deportati nel ‘44

Si è tenuto questa mattina al Cippo di Villaggio Pasubio un momento commemorativo per ricordare gli antifascisti scledensi deportati nei campi di concentramento in Germania a fine del 1944, in seguito a una vasta retata di partigiani territoriali del Battaglione “Fratelli Bandiera”.

Anche quest’anno, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Sergio Secondin, dei rappresentanti della sezione scledense dell’A.n.p.i e di altre sezioni della Val Leogra, del Circolo Arci Mario Pettinà e della parrocchia di Sacro Cuore è stata onorata la memoria degli antifascisti scledensi deportati ponendo una corona d’alloro di fronte al Cippo. La cerimonia è proseguita negli spazi del Circolo Mario Pettinà con l’orazione del presidente provinciale dell’A.n.p.i Danilo Andriolo.

Domani 17 maggio, inoltre, ricorrono i 16 anni da quando è stata sottoscritta la “Dichiarazione sui valori della Concordia Civica” tra Comune, A.n.p.i, Avl e Comitato famigliari vittime dell’Eccidio di Schio. In occasione di questa ricorrenza domani alle 18.30 si terrà un momento di commemorazione di fronte alla lapide presente nel cortile della Biblioteca Civica che ricorda i nomi di tutte le vittime dell’Eccidio. La cerimonia si terrà nel rispetto dei protocolli anti Covid.