Un’Opportunità di Crescita. Un’occasione che ha rafforzato l’idea che il futuro dell’educazione sia sempre più legato all’apertura verso il mondo e alla valorizzazione delle differenze, un passo fondamentale per costruire una società inclusiva e ricca di scambi.
Si è svolta a Torino la prima data del “tour per i Kick off meeting Scuola Erasmus”, un’importante iniziativa promossa dall’agenzia Erasmus per fornire indicazioni e suggerimenti alle scuole che hanno ottenuto finanziamenti per le mobilità di studenti e personale. L’evento ha visto la partecipazione di circa 300 istituti, tra cui l’Istituto Comprensivo 3 Schio “Il Tessitore” e il Liceo Calini di Brescia, scelti come esempi di buone pratiche.
Giulia Andrian, responsabile del progetto per l’istituto Il Tessitore, ha avuto l’onore di presentare agli altri partecipanti gli obiettivi del piano Erasmus della sua scuola. Durante il suo intervento, ha illustrato le attività messe in campo per raggiungere tali obiettivi, nonché le sfide affrontate e i risultati positivi ottenuti.
In concomitanza con la settimana dell’Erasmus Day, che ha visto eventi in tutta Europa, il meeting a Torino si è rivelato un’importante occasione di condivisione e confronto. È stata una piattaforma per valorizzare l’impegno di docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo che lavorano quotidianamente per offrire opportunità di crescita a studenti e colleghi attraverso le mobilità internazionali.
“Il progetto Erasmus è un facilitatore e un moltiplicatore di occasioni”, ha dichiarato la prof Andrian. “Permette di mettere in relazione docenti e alunni di tutta Europa, offrendo esperienze dirette di diversità e la possibilità di conoscere culture lontane dalla nostra. Questo non solo arricchisce il bagaglio personale, ma promuove anche una visione interculturale e il rispetto delle pluralità.”
L’incontro di Torino ha rappresentato un momento cruciale per riflettere su come i progetti Erasmus possano contribuire a formare cittadini più consapevoli e aperti. Le testimonianze e le esperienze condivise da diverse scuole partecipanti hanno dimostrato quanto sia importante costruire reti di collaborazione internazionale, dove il dialogo e l’interscambio culturale siano alla base della crescita educativa.
Con circa 1300 scuole accreditate Erasmus Plus in Italia, il potenziale per un cambiamento positivo è vasto. Il meeting ha rafforzato l’idea che il futuro dell’educazione sia sempre più legato all’apertura verso il mondo per costruire una società piena di opportunità.