Gli articoli del Giornale di Vicenza che denunciavano spaccio e furti in quella particolare zona della città la dicevano tutta sul grado di esasperazione degli abitanti della zona, stanchi dei raid a tutte le ore di malviventi pronti a tutto per fare i loro loschi ‘affari’. Adesso qualcuno che abita proprio lì dice a gran voce: “Finalmente ci hanno restituito il territorio”.
Vuole ringraziare il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini il sindaco di Schio Valter Orsi, che si dice grato, ma soprattutto confortato dalla risposta che le forze dell’ordine hanno saputo dare a quella porzione del comune, in particolare tra la via de pinedo e via Castello, dove i residenti avevano denunciato e segnalato a più riprese un aumento dei cosiddetti episodi di microcriminalità, che avevano generato un senso di insicurezza al di là dei reati stessi consumati o tentati. ” Devo dire che sono rimasto colpito dalla sinergia tra la Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri, che hanno svolto servizi di controllo del territorio a tutte le ore, soprattutto al calar della sera – ha spiegato il primo cittadino – . Sono partiti innanzitutto dall’ascolto degli abitanti perchè non bisogna mai sottovalutare chi le cose le vede e le percepisce. Il Comandante Giovanni Scarpellini con i suoi agenti ha fatto servizi notturni in borghese e l’ho apprezzato per quel suo stare tra la gente che contraddistingue la sua professionalità. Lo ringrazio perchè si è visto il suo operare al di là del ruolo e dello stipendio. La risposta c’è stata e in un periodo che statisticamente è quello più intenso per rapinatori e ladri, che sotto le feste, sono sempre più scatenati”.
I servizi hanno interessato non solo la zona finita nel mirino dei malviventi nelle scorse settimane, ma anche il centro e altre vie a rischio. I carabinieri del Capitano Francesco Grasso e la Polizia Locale hanno pattugliato e controllato, dialogando spesso con i commercianti, che hanno dato la loro preziosissima collaborazione. A collaborare anche il personale del Servos, che sta facendo i turni per fare presidi a turno con un’autoambulanza.
“Si è dialogato tanto con i baristi del centro, ma c’è stato un lavoro silenzioso di organizzazione tra tutti proprio pensando alle feste e all’avvento di persone anche da fuori Schio che devono potersi sentire sicure – ha concluso Valter Orsi . Sotto Natale il Comune ha organizzato tante manifestazioni, mostre ed eventi di vario genere. Non è tutto scontato perchè tutti, proprio tutti, hanno accettato lo sforzo, che andava molto oltre competenze e missione professionale. Questi servizi continueranno e stanno funzionando sia perchè i delinquenti iniziano a disertare quei luoghi di cui sembravano essersi impossessati, sia perchè la popolazione si sente molto più protetta vedendo questo cordone di sicurezza creato per la collettività scledense”.
N.B.