di Federico Piazza


Per raccontare la difficoltà di incontro tra domanda e offerta di lavoro i dati sono tantissimi e le testimonianze innumerevoli. Un fenomeno rilevante è per esempio quello dei giovani che non lavorano né studiano né frequentano corsi di formazione professionale. I cosiddetti Neet, acronimo inglese che sta per “Neither in employment, nor in education and training”. In Veneto nel 2023 sono stati circa 75.300 nella fascia tra i 15 e i 29 anni.
Ma secondo l’ultimo bollettino Statistiche Flash della Regione Veneto i giovani Neet sono comunque in calo. L’anno scorso erano infatti un quinto in meno rispetto al 2022: incidenza sul totale di 18-29enni scesa dal 13,1% al 10,5% (dieci anni fa era il 18,2%). Il dato veneto del 2023 è il terzo più basso tra le regioni italiane dopo Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, ben al di sotto della media nazionale (16,1%). L’obiettivo europeo per il 2030 di non superare il 9% sembra quindi a portata di mano per il Veneto.
Tra gli operatori attivi nella formazione professionale per i Neet c’è la Cooperativa Sociale Samarcanda Onlus di Schio che gestisce il progetto AvNEETwork – Alto Vicentino neetwork” finanziato da
Fondazione Cariverona. Negli ultimi due anni Samarcanda ha organizzato sette percorsi formativi per disoccupati tra i 18 e 35 anni negli ambiti delle tecnologie digitali e della meccanica (carpenteria, tornitura, fresatura, lavorazioni di base, saldatura, macchine a controllo numerico, programmazione robotica). «Non servono titoli propedeutici per la selezione. Ogni corso è tarato per quattro partecipanti per assicurare un rapporto molto diretto. Ciò permette di aumentare notevolmente la qualità dei risultati ottenuti. Con questa formula abbiamo formato una trentina di persone, il 53% di chi ha terminato il percorso ha trovato occupazione, il tasso di abbandono è stato del 18%», spiega Mattia Oro, referente per il progetto AvNEETwork di Cooperativa Samarcanda.
Quello degli operai addetti a macchine utensili automatiche e semiautomatiche rimane un profilo molto richiesto in Veneto. Il sistema informativo sulle professioni Uniocamere-Excelsior ha registrato in regione nel 2023 circa 8000 entrate programmate in azienda. Di cui 5400 come assunzioni di dipendenti e il 51% giovani. Ma con una difficolta di reperimento dichiarata dalle imprese del 70%, di cui tre quarti per mancanza di candidati.
In questo ambito in imminente avvio è il prossimo corso AvNEETwork per addetti alla tornitura, fresatura e lavorazioni meccaniche di base, con formazione gratuita e tirocinio retribuito in due aziende dell’Alto Vicentino: La Gieffe di Torrebelvicino (lavorazioni meccaniche di precisione di tornitura, fresatura, alesatura, foratura a disegno del cliente su avanzati macchinari a controllo numerico) e la Gieminox di Schio (produzione di tubi saldati, tubi e raccordi claddati e componenti ausiliari in acciaio inox, nichel e leghe di nichel, duplex e superduplex). Disponibili quattro posti. Inizio previsto il 23 settembre. Durata cinque mesi.
La prima fase del corso, due mesi, si terrà presso la sede scledense di Cooperativa Samarcanda. Sono previste 120 ore
 di formazione gratuita tecnico-pratica propedeutica all’inserimento in azienda e 20 ore formazione per il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze trasversali. La formazione sarà incentrata sugli aspetti di sicurezza sul lavoro e movimentazione carichi, disegno tecnico meccanico (segni e simboli, convenzioni, scale e metodi di rappresentazione), strumenti di misurazione e relativi campi di applicazione, lavorazioni su macchine utensili, lavorazioni di carpenteria di base.
Seguirà il tirocinio retribuito di tre mesi nelle due aziende partner La Gieffe e Gieminox.

Lunedì 16 settembre alle 14.30 nella sede di Cooperativa Samarcanda (via Paraiso 60, Schio) ci sarà un incontro informativo gratuito.

Per informazioni e candidature:
sito web avneetwork.samarcandaonlus.it
e-mail
mattia.oro@samarcandaonlus.it
telefonate e Whatsapp al numero 370 3630812

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