In relazione alla discussione sul futuro dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Cà Capretta e alla querelle rilanciata dal Comune di Schio, interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale Alex Cioni, di cui pubblichiamo integralmente il comunicato stampa.
Schio. Cà Capretta,Cioni-FdI:” Marigo e compagni fanno allarmismo irresponsabile”
Invece di fare dell’allarmismo indecente e irresponsabile, Marigo e compagni dovrebbero spiegare agli scledensi come si può conciliare il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) che loro stessi hanno redatto e portato in consiglio comunale lo scorso gennaio, con la narrazione comunicativa dai tratti terroristici sul termovalorizzatore. Nel documento approvato all’unanimità vengono evidenziati i benefici ambientali dell’impianto certificando il miglioramento complessivo della qualità dell’aria della nostra zona proprio in conseguenza della presenza dell’impianto di Cà Capretta. Non è tutto. Nel medesimo documento hanno scritto che i benefici ambientali sono da considerarsi tali se il quantitativo di conferimento di rifiuti al termovalorizzatore sarà invariato negli anni. È evidente che le due cose assieme non possono starci. La vicesindaca Corzato risponda a queste osservazioni e chieda scusa invece di pontificare sui social accusando impropriamente i sindaci e coloro che la pensano diversamente di essere in qualche modo a libro paga dei Partiti fregandosene del benessere ambientale e della salute dei cittadini. Sono invece d’accordo su un punto: bisogna tenere sempre un approccio trasparente e aperto al confronto a 360 gradi; questo è l’unico modo per mettere i cittadini al riparo da chi diffonde informazioni sfalsate per dare vigore ad una narrazione pseudo ambientalista dai toni estremisti e tutt’altro che dai contenuti scientifici”.