Si comincia alle 9 con gli incontri per bambini e bambine a partire dagli otto anni per poi continuare con gli atleti juniores e seniores cinture nere. «Il Taekwondo disciplina olimpica dal 2000, consiste in combattimenti a contatto pieno, eseguendo le tecniche prevalentemente con gli arti inferiori, su delle protezioni munite di sensori, che in tempo reale su di apposito display si visualizza il punteggio dell’uno o dell’altro atleta – spiega Alessandro Vaccari di ASD Taekwondo Club Schio, che organizza la manifestazione in collaborazione con la Federazione Italiana Taekwondo e il Comitato Regionale -. La madrina di DOLOMITI OPEN sarà la scledense Erica Nicoli, allenatrice del gruppo sportivo Carabinieri, ex atleta della Nazionale Italiana e 13 volte campionessa italiana».
Schio. Al Pala Romare il campionato internazionale Dolomiti Open di Taekwondo
Si avvia verso la conclusione l’anno Europeo dello Sport a Schio con un altro appuntamento internazionale. Il 3 dicembre, infatti, il Pala Romare ospiterà il campionato Dolomiti Open di Taekwondo. Per l’occasione è previsto l’arrivo di 640 atleti da Italia, Croazia, Lussemburgo, Germania e San Marino.
«Il Taekwondo, antica arte coreana nata 2000 anni fa come sistema di difesa e attacco, sarà la disciplina protagonista dell’evento che chiuderà uno straordinario anno Europeo dello Sport. Un evento che darà ancora una volta un valore internazionale al palinsesto di manifestazioni che abbiamo voluto portare a Schio per il 2023 – sottolinea l’assessore allo sport Aldo Munarini –. Lo faremo grazie al Taekwondo Club Schio del maestro Vaccari, che ai mondiali del 1979 conquistò un 4° posto e agli europei del 1980 la medaglia d’argento con i colori della nazionale. Il Taekwondo Club Schio è nato nel 1978 ed è stato il primo del Veneto: una storia di grande tradizione, come ne abbiamo molte nelle nostre associazioni sportive che hanno avuto modo in questo grande palcoscenico Europeo di poter esprimere il loro valore e le loro potenzialità. Ci tengo a ringraziare tutte le realtà che hanno collaborato quest’anno e che hanno dimostrato ancora una volta come lo sport sia un’opportunità di crescita sociale e anche economica. Il 2023 dovrà essere un punto di partenza per crescere ancora di più insieme».