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Thienesi e scledensi, cittadini lettori

“Città che legge”, ben 8 nomine nella provincia di Vicenza

Vicenza terra di santi, condottieri, artisti, navigatori e…lettori. La conferma dalla decisione presa dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di conferire il titolo di “Città che legge” a ben 8 comuni della nostra provincia: Arzignano, Bassano del Grappa, Marostica, Schio, Sovizzo, Thiene, Torri di Quartesolo e Valdagno. Un riconoscimento importante che suggella il costante impegno di molte Amministrazioni nella promozione e diffusione della lettura, finalizzata alla crescita socio-culturale ed economica delle comunità di riferimento.

Lo sottolinea anche il Consigliere Delegato Provinciale alla Cultura Francesco Enrico Gonzo: “In effetti, assieme alla Rete delle Biblioteche, abbiamo svolto un grande lavoro di sensibilizzazione che ha trovato orecchie e occhi attenti nei Comuni. In un’epoca iper tecnologica, dove anche i libri sono informatici, si chiamano e-book e non profumano più di carta, riuscire a coinvolgere la popolazione in questo progetto, specie le fasce giovanili, è sicuramente un motivo di soddisfazione per noi che ci crediamo e di vanto per i Comuni che vedono riconosciuti e premiati i propri sforzi in questa direzione”.

Numerose sono le agenzie che diffondono la lettura, tra cui librerie, associazioni, scuole, ma le biblioteche si distinguono per essere un punto di riferimento imprescindibile e radicato in tutto il territorio vicentino. In particolare le biblioteche della nostra provincia, oltre 100 su 120 comuni, svolgono con continuità attività di promozione della lettura ed erogano servizi volti a sostenere la crescita socio-culturale dei cittadini attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Oltre 4.000 le iniziative culturali e di promozione della lettura organizzate dalle biblioteche vicentine nel 2017, tra cui un posto di rilievo viene occupato da laboratori e letture ad alta voce, rivolti a bambini e ragazzi, con la collaborazione degli istituti scolastici, l’iniziativa Nati per leggere, e, per gli adulti, presentazione di libri, incontri con autori, tombole letterarie, percorsi di approfondimento. I documenti (libri, cd, dvd, riviste) presi in prestito dai vicentini nel corso del 2017 sono stati 2.033.533. Un numero decisamente importante, in controtendenza, stando ai dati ISTAT e che testimonia quanto il servizio bibliotecario sia radicato nel territorio. In più da un anno la Rete Biblioteche Vicentine fornisce la possibilità di scaricare e-book , audiolibri e consultare oltre 6.000 periodici on line.

“Luogo di cultura e di incontro, le biblioteche della rete vicentina sono un fiore all’occhiello della nostra Comunità. E piazze di confronto e aggregazione”.

Fonte Provincia