Come promesso sono tornati a Schio e ancor di più hanno arricchito la rotonda ponte di Liviera. Una quarantina di soci dell’Historic Club Schio si sono dati appuntamento domenica scorsa, a bordo delle loro auto, in occasione della terza edizione de ‘Alberiamoci per l’ambiente e il paesaggio”. Con altre 4 piante messe a dimora, nella rotatoria che ormai hanno adottato, al club scledense passa forte più che mai il messaggio: “le piante sono dei monumenti, crescono e si fortificano, incoraggiandoci a vivere l’esempio della natura”.
In vista della giornata nazionale dell’albero, quindi, altre 4 piante sono state messe a dimora: “quest’anno sono state piantumate quattro piante d’acero che, unitamente alle quattro piante di Ginkgo Biloba poste a dimora lo scorso anno, nel prossimo autunno coloreranno la rotatoria con i colori propri del comune di Schio oltre a prestare i rami come ripari per i piccoli animali-spiegano dal club scledense-per ribadire il messaggio di rispetto per la natura e per l’ambiente. Alla rotatoria, soprannominata ‘Historic’, vogliamo portare un tocco di estetica nell’arredo urbano, così come l’estetica ha spesso espresso capolavori nel campo automobilistico”.
Il tutto col placet del Comune di Schio, “che condivide e supporta la nostra idea” spiegano ancora. In questa giornata dove i motori hanno celebrato il connubio con la natura, infatti, al fianco di Carlo Studlick, alla guida del club, era presente anche all’assessore comunale all’ambiente Alessandro Maculan. Oltre ad una quarantina di soci che con le loro auto hanno suscitato non poca meraviglia.
“Come ha ben sintetizzato l’assessore Maculan, l’attività annuale del club non si configura come “green washing”, attività spesso interpretata come auto-assoluzione delle multinazionali in materia di ambiente- spiegano in una propria nota dall’Historic Club Schio- La nostra operazione ha permesso di ragionare assieme e condividere riflessioni legate al significato concreto del concetto di sostenibilità valutando con spirito critico le dinamiche distorsive subite da interi comparti o la controproducente estremizzazione di alcune politiche sovranazionali che tendono a modificare in modo brusco e innaturale le regole di un gioco che non tutti giocano però con le stesse carte. Oggi iniziano a mostrarsi le prime impietose prove dei rischi di tali misure che non prevedono un’efficace ponderazione delle azioni. Peraltro il club ha dato prova di impegno verso le piantumazioni sulla rotonda, soprattutto in questa recente calda estate quando alcuni consiglieri si sono assunti l’onore ed onere di annaffiare le piante per preservarne la vita. Poi, come ha bene sintetizzato la socia del club Francesca Rossato citando Daniele Zovi ed il suo libro ‘Alberi sapienti ed antiche foreste’. Le piante vivono, si destano e riposano seguendo i ritmi delle stagioni, fortificandosi e divenendo quei monumenti viventi che vivranno più a lungo di noi e ci meraviglieranno a qualunque età, incoraggiandoci a vivere l’esempio della natura”.
Laddove un tempo questa piantumazioni venivano fatte nelle scuole, come i partecipanti della cerimonia hanno ricordato, ora è l’Historic Club Schio che si dà da fare alla rotonda ponte di Liviera perché “è emerso che le automobili storiche comportano una incidenza di inquinamento irrisorio rispetto al parco circolante, nonostante si tratti di una goccia nel mare, comunque non significa non impegnarsi in qualcosa di utile per il luogo dove viviamo-concludono dal club scledense- abbiamo condiviso questa visione con altri due club nel Veneto che oggi hanno replicato la manifestazione nelle loro città, con l’intenzione di coinvolgere sempre più club e unire nel senso del rispetto dell’ambiente, quanti tra coloro che credono sia possibile. Non resta che darvi appuntamento per la quarta edizione nell’autunno del 2025”.
di Redazione AltovicentinOnline