I carabinieri della stazione di Malo l’hanno arrestata in flagranza di reato nella canonica di “San Pietro Apostolo” di Isola Vicentina e per la truffatrice è scattata l’accusa  di truffa aggravata . Le manette sono scattae ai polsi di  Keti Stepich, castellana,  classe 1976,  con precedenti penali alle spalle.

La donna aveva contattato telefonicamente il parroco di quella chiesa fingendosi assistente sociale del Comune di Isola e, dopo aver raccontato delle condizioni di indigenza di una ragazza oggetto di violenze e  rifugiata in una casa protetta, aveva preso accordi per incontrarsi quel pomeriggio nella  canonica e farsi consegnare la somma di 2.000 euro.

Il prete, insospettito dalla richiesta, si era recato dai carabinieri di Malo per avere un consiglio su come comportarsi. Accertato che l’assistenza sociale di Isola Vicentina non aveva mai contattato l’uomo né avanzato una richiesta di donazione, i militari avevano deciso di appostarsi in diversi punti all’interno e all’esterno della chiesa per cogliere la donna in flagranza, cosa che poi è effettivamente avvenutaa. La  donna è stata colta sul fatto grazie all’appuntamento datole dal sacerdote, che ha consentito l’arresto fingendo, prima, di volerle dare i duemila euro. Una volta ‘incastrata’, è stata  condotta in caserma per ulteriori accertamenti,nella camera di sicurezza della Compagnia di Schio come disposto dalla Procura di Vicenza.

Oggi, la convalida dell’arresto da parte del gip.

di redazione AltovicentinOnline

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