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Giornata mondiale del cane, Enpa: “Estate nera per abbandoni. La gente non capisce che il nostro è volontariato”

Sono 6,8 milioni gli italiani che nell’estate 2023 hanno scelto di partire in vacanza con il proprio animale da compagnia, grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata in occasione della Giornata mondiale del cane del 26 agosto che nel nostro Paese interessa ben il 42% degli italiani che possiedono un animale secondo l’Eurispes. L’accresciuta sensibilità ha favorito le vacanze con il proprio amico fedele, compagno di tutti giorni, con la presenza con un numero crescente di strutture turistiche che – sottolinea la Coldiretti – non solo accettano gli animali ma che addirittura offrono servizi ad hoc. Sono sempre più numerose – continua la Coldiretti – anche le spiagge che consentono di non separarsi dal proprio animale al quale in alcuni casi vengono addirittura offerti momenti di svago e di pulizia. Gli agriturismi sono le strutture che sono maggiormente in grado di garantire ai piccoli amici una meritata vacanza all’insegna della riconquista della libertà e della vicinanza ai loro padroni tanto che in Lombardia e nata quest’anno la prima rete di agriturismi “dog friendly” che garantiscono servizi di accoglienza dedicati ai cani, amici a quattro zampe per eccellenza, per iniziativa di Terranostra Campagna Amica.

Un impegno che purtroppo non ha ancora debellato completamente la piaga degli abbandoni che – denuncia la Coldiretti – registra il picco proprio nei mesi estivi.

L’estate nera dell’Alto Vicentino

Il fenomeno non ha risparmiato l’Alto Vicentino, dove gli animalisti di Enpa hanno avuto un gran da fare al nuovo canile di Schio con il numero di cani abbandonati. “E’ stata un’estate nera – racconta Federica De Pretto, responsabile locale dell’associazione – . Sono stati abbandonati cani molto difficili da adottare e le cucce erano difficili da gestire proprio per la tipologia di animali. Un’estate che non dimenticheremo per il grande da fare che abbiamo avuto su tanti fronti. Ringrazio i volontari che dimostrano una grande sensibilità, accompagnata da spirito di sacrificio perchè fare questo tipo di volontariato vuol dire essere disponibile ad ogni ora. Abbiamo persone straordinarie in associazione e troppo spesso chi si rivolge a noi si dimentica che lo facciamo a titolo gratuito e per puro amore per gli animali. Ci sono persone che chiamano a qualsiasi ora della giornata, magari svegliandoti di soprassalto e con pretese assurde. Con toni irrispettosi e arroganti, senza comprendere che siamo persone anche noi. Resistiamo – continua Federica De Pretto – perchè il nostro obbiettivo è quello del benessere dei pelosetti, che vanno gestiti senza approssimazione. Quest’estate non ci siamo occupati solo di cani abbandonati, ma anche di gatti abbandonati e di casi in cui l’Enpa deve intervenire in tutela degli animali, magari ricorrendo alle vie legali. Insomma, il da fare non ci manca mai ed è estenuante. Ma quando viviamo qualche bella adozione, vediamo i nostri cani entrare in famiglie pronte a dare loro il amore, ci ricarichiamo e andiamo avanti. Poi, adesso, con il nuovo canile, siamo molto più soddisfatti. E’ un sogno che si è avverato grazie all’impegno di chi ha dato la parola e l’ha mantenuta. Di chi, come il comune di Schio, si è sobbarcato da solo, e sottolineo da solo, spese e burocrazia, dando rifugio ad animali di tutto l’Alto Vicentino”.

Quest’anno, infine, Thiene ha avuto gli onori della cronaca nazionale per il numero di gatti avvelenati.

di Redazione Alto VicentinOnline