“Nessuna multa al Comune” è quanto ha dichiarato il sindaco uscente Franco Balzi in risposta alla delibera AGCOM n.175/24. Da parte dell’amministrazione comunale chiariscono che l’Autorità Garante della Comunicazione ha disposto la pubblicazione della delibera sul sito e sulla pagina Facebook comunale, senza imporre alcuna sanzione pecuniaria, e confermano di aver ricevuto la segnalazione dell’avvenuta pubblicazione della delibera dal consigliere Gabriele Facci. Sebbene la decisione dell’AGCOM non sia definitiva e la delibera non sia stata ancora formalmente protocollata negli uffici del Comune, l’amministrazione ha deciso di adempiere immediatamente all’ordine di pubblicazione per garantire trasparenza.

Ieri, il consigliere comunale Gabriele Facci ha rilasciato una dichiarazione in cui criticava l’amministrazione comunale per non aver rispettato le regole della campagna elettorale. Facci ha affermato che la mancanza di trasparenza e l’uso dei canali istituzionali per scopi non conformi hanno creato confusione tra i cittadini, i quali non hanno potuto formare liberamente il proprio pensiero. Ha inoltre sottolineato che il Comune ha tolto la possibilità di commentare sui post riguardanti la comunicazione di AGCOM, impedendo così un dialogo aperto.

L’amministrazione comunale smentisce le accuse di Facci, spiegando che le comunicazioni contestate riguardavano esclusivamente eventi culturali, di intrattenimento e di salute pubblica, come l’incontro con l’autore Loris Giuriatti, l’escursione Alta Via Grande Guerra e la prevenzione cardiovascolare con Amici del Cuore. Questi eventi sono programmati ogni anno nel periodo aprile-maggio e non hanno finalità elettorali. La decisione di informare i cittadini su queste iniziative è stata presa dopo un approfondimento giuridico rispetto all’art. 9 della legge 28/2000. Proprio per rispettare questa normativa, molte altre notizie non sono state diffuse, ha spiegato il Comune.

Inoltre, l’amministrazione comunale smentisce che ci sia stata una partecipazione impropria dei rappresentanti dell’amministrazione comunale agli eventi segnalati, precisando che non prevedevano la presenza di alcun rappresentante dell’amministrazione, eccetto per l’invito formale a consiglieri di maggioranza e minoranza per garantire la par condicio durante la posa delle prime pietre del Polo infanzia.

In data 4 giugno, il consigliere Facci ha segnalato di aver ricevuto la delibera AGCOM, ma il Comune evidenzia che detta deliberazione non è mai stata notificata ufficialmente all’ente. Infine, il Comune ritiene che ci sia stata confusione sulla vicenda, poiché i messaggi WhatsApp contestati riportavano il logo del Comune in modo automatico, come segno distintivo del contatto.

Il Comune ha quindi ribadito che l’intento era solo di informare i cittadini su eventi culturali e di salute pubblica, senza fini elettorali, e che continuerà a impegnarsi per garantire trasparenza e correttezza nelle comunicazioni future.

Laura San Brunone

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