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Schio. La spending review accende i toni. Cioni: “Marigo si lamenti di meno e trovi soluzioni”

La revisione della spesa pubblica accende e scalda gli animi a Schio. Da un lato la sindaca Marigo alla rincorsa di una coperta sempre più corta, con i servizi che vanno sempre garantiti, e che bacchetta la minoranza di cercare qualche like in più. Dall’altro un’opposizione che le rinfaccia di lamentarsi troppo e trovare poche soluzioni: “altrimenti rischia che ai cittadini passi il messaggio che il problema non è la mancanza di fondi, ma la sua incapacità amministrativa” attacca il consigliere comunale Alex Cioni di Fratelli d’Italia.

La forbice, come spiegato qualche giorno fa dalla sindaca Cristina Marigo, è pesante a Schio:  169mila euro di spending informatica e spending review, oltre altri 85mila  per il fondo del contributo alla finanza pubblica. Un taglio che per la prima cittadina è fonte di grande preoccupazione: “è un modo per poter portare avanti politiche nazionali, tagliando laddove nessuno va a guardare, cioè sui bilanci dei comuni, che sono gli enti più vicini agli effettivi bisogni dei cittadini”.

Pensiero non condiviso da Cioni che replica: “le riduzioni di bilancio denunciate dal Comune derivano in parte da accantonamenti temporanei, misure previste per garantire la sostenibilità finanziaria del sistema pubblico e che potranno essere successivamente sbloccate per investimenti o gestione del debito- continua il consigliere di Fratelli d’Italia, tornando sui 900mila euro accantonati per rinegoziare il canone Ap Reti Gas-una scelta dell’amministrazione comunale per far fronte a una situazione incerta sulla gestione del servizio di distribuzione del gas. Il sindaco avrebbe dovuto chiarire che non si tratta di una misura imposta da Roma, ma di una sua decisione prudenziale legata a una trattativa in corso”.

“Il contesto attuale impone scelte più oculate nella gestione delle risorse disponibili, ma occorre evitare allarmismi. I Comuni, inclusa Schio, hanno avuto e hanno a disposizione degli strumenti suppletivi come i finanziamenti del PNRR, i quali rappresentano un’opportunità per compensare la temporanea indisponibilità di alcune risorse. Se l’amministrazione è consapevole di cosa ha bisogno la città e ha dei progetti nel cassetto, ha il dovere di cogliere queste opportunità, evitando di ricondurre ogni difficoltà a presunte penalizzazioni da parte dello Stato- spiega ancora Alex Cioni- Un altro punto da chiarire riguarda il blocco delle assunzioni, attribuito alla spending review. Non c’è alcun divieto assoluto di assumere personale – sottolinea Cioni – la decisione di non sostituire i dipendenti in pensionamento è discrezionale e dipende dalle priorità dell’amministrazione. Far passare questa scelta come una conseguenza diretta del Governo è scorretto”.

“Marigo si lamenti di meno e trovi soluzioni”. “Consigliamo al sindaco di passare meno tempo a lamentarsi, dedicandolo a trovare soluzioni, altrimenti rischia che ai cittadini passi il messaggio che il problema non è la mancanza di fondi, ma la sua incapacità amministrativa. Chi ha l’onore e l’onere di guidare un Comune deve assumersi anche la responsabilità delle proprie scelte, senza cercare continuamente un colpevole altrove” – conclude Cioni-Di fronte a una situazione complessa a priorità deve essere una gestione attenta e responsabile del bilancio, senza enfatizzare contrapposizioni politiche che rischiano di distogliere l’attenzione dalle soluzioni concrete a disposizione del Comune e della comunità”.

di Redazione AltovicentinOnline

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