2023: L’anno delle donne rivoluzionarie. “Le 6 figure che hanno cambiato il gioco”

Nel 2023, sei donne straordinarie hanno impresso il loro segno indelebile nel tessuto della società, ciascuna in maniera unica e memorabile. MilleUnaDonna ha selezionato queste figure emblematiche per la loro capacità di influenzare e ispirare, ognuna con una storia personale che sfida i confini del comune. 1. **Michela Murgia**: Scomparsa il 10 agosto a soli... continua a leggere...

Una neomamma su 5 lascia il lavoro, l’appello: “Togliere tasse su babysitter”

Visto che “una neomamma su cinque lascia il proprio posto di lavoro”, servono più servizi a partire dalla “defiscalizzazione degli oneri connessi alla maternità, almeno per il reddito materno”. E se non ci sono asili nido disponibili, “almeno devono rendersi interamente deducibili dal reddito i costi sostenuti per le babysitter o per le persone addette... continua a leggere...

La Maternità dev’essere una scelta

La recente dichiarazione della senatrice Lavinia Mennuni di Fratelli d’Italia, durante il programma “Coffee Break” su La7, ha sollevato una questione cruciale sulla maternità e il ruolo delle donne nella società moderna. Mennuni ha suggerito che la massima aspirazione per le donne dovrebbe essere quella di diventare madri, un’affermazione che ha immediatamente scatenato dibattiti e... continua a leggere...

VIDEO. “La prima aspirazione deve essere diventare mamme”: le parole scatenano la bufera

“Mia mamma mi diceva sempre: ricordati che, qualsiasi aspirazione tu abbia, hai l’opportunità di fare ciò che vuoi ma non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta. Anche noi donne della mia generazione, di 46-47 anni, dobbiamo ricordarlo alle nostre figlie”. Lo ha detto Lavinia... continua a leggere...

“Vogliamo essere chiamate ‘senatrici’ e non ‘senatore'”. In 76 scrivono a La Russa

“Visti i reiterati episodi di discriminazioni di genere nell’uso del linguaggio – riprende Floridia – 76 senatrici e senatori hanno sottoscritto una lettera al presidente del Senato per chiedere un suo intervento affinchè, nell’ambito dei lavori in Aula e nelle Commissioni, venga sempre garantito il rispetto del linguaggio di genere e più nello specifico, venga riconosciuto il diritto... continua a leggere...

Le frasi sulla violenza da eliminare, ci sono anche quelle sul ciclo mestruale

A cura dell’agenzia Ansa Ecco una lista di espressioni che feriscono: è un linguaggio che dobbiamo lasciarci alle spalle tutti, sapendo che le parole, le frasi fatte sono frutto di quel retaggio culturale che è il primo ostacolo all’equità di genere alla quale aspiriamo da decenni. Sul lavoro Diverse espressioni utilizzate nel mondo del lavoro... continua a leggere...

“Io discriminata nei concorsi perchè ho avuto il cancro”

“Oggi più che mai sento il bisogno di spiegare bene il problema che mi porta a festeggiare questa vittoria con l’amaro in bocca”. Esordisce così il nuovo video pubblicato da Lucia Palermo, 30enne originaria della provincia di Caserta, autrice della petizione lanciata l’estate scorsa su Change.org per eliminare le discriminazioni per gli ex pazienti oncologici nei... continua a leggere...

Le donne speciali dell’antichità

European Women’s Management Development il network internazionale fondato nel 1984 a Bruxelles da docenti e manager Europee presenterà il 28 novembre a Roma nella sala Cinema Europa Experience-David Sassoli, il libro ‘Impronte di donna. Realtà femminili nell’antichità classica’ di Mariarosaria Barbera, archeologa e studiosa dell’antichità che ha maturato una lunga esperienza gestionale presso il ministero... continua a leggere...

La storia di Valentina Bazzani: “Mi sono accettata come donna e disabile”

“Credo che ognuno di noi sia unico e irripetibile. Nella diversità è insita la nostra ricchezza, perché se ognuno coglie quanto l’altro sia prezioso allora lo scambio è arricchente. La mia malattia, la Charcot-Marie-Tooth (la CMT è un disordine neurologico ereditario del sistema nervoso periferico più diffuso, ndr), è peggiorata nel corso degli anni e ad un... continua a leggere...

Non può permettersi il centro privato indicato dai servizi sociali, mamma viene denunciata al Tribunale per i minorenni

“Una donna milanese è stata denunciata al Tribunale per i minorenni per essersi rivolta a un centro di sostegno alla genitorialità pubblico, non potendo più permettersi il costoso centro privato che le avevano indicato i Servizi sociali. Passata ad essere una cattiva madre in quattro e quattr’otto: a giugno era stata definita come una madre... continua a leggere...