Giorgia Meloni è stata l’ospite speciale di Diletta Leotta per la Festa della Mamma. “La prima mamma Presidente del Consiglio”, la presenta così Leotta nello studio di ‘Mamma DILETTAnte’. La Premier ha parlato della gestione complicata degli impegni istituzionali e del suo ruolo di mamma di Ginevra (7 anni, ndr): “Il saggio di danza è stato messo il primo giorno del G7, è stato un inferno spiegarle che non ci sarei stata. Qualche volta mi dice ‘tu non ci sei mai’ il cuore mi diventa una nocciolina, ma i sensi di colpa non li puoi gestire“. Per questo l’importante è ritagliarsi dei momenti preziosi da condividere con la piccola e creare tradizioni mamma e figlia sono aspetti fondamentali nella vita di Meloni, proprio come il rituale del ‘giorno dei sì’ e il momento di andare a dormire: “Ci devo stare io, è il nostro momento. Per questo, se posso, me la porto ovunque”.
Diventare mamma è un’esperienza totalizzante che riempie i genitori di paure (“Da quando sono diventata mamma ho paura di morire”, dice), ma anche di una forza potentissima che permette di diventare più pragmatici, ridefinire le priorità e capire come gestire al meglio il tempo. Il mantra della Premier per Ginevra è: “Lavora sodo durante il cammino per raggiungere la meta“.
Meloni racconta che fa la mamma a tutti gli effetti: “Sto nella chat della classe, partecipo quando posso, rispondo ai messaggi. Non c’è vera solidarietà tra le donne, ma tra le mamme sì. Le mamme solidali sono come veterani al fronte”. Ovviamente “c’è una persona che sta con me da quando è nata, c’è il padre, mia mamma, un sacco di amici e mamme della classe”, che la aiutano nella gestione della giornata di Ginevra. Perchè Meloni dice: “Bisogna ottimizzare il tempo, tutto il tempo sprecato è tempo tolto a lei”.
Un consiglio alle madri? “Quando il tuo istinto lo dice, seguilo, tu sai che cosa serve. L’istinto va sempre seguito”, conclude Meloni.