L’avatar di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio l’11 novembre 2023, e quello del reo confesso Filippo Turettaonline su Character AI, la controversa piattaforma di intelligenza artificiale.

Un servizio di Sky Tg 24 illustra i contenuti del software che “simula l’identità della vittima, permettendo agli utenti di interagire con lei, scrivendole o addirittura chiamandola al telefono”.

“Conversazioni che risultano spesso disturbanti – aggiunge Francesco Di Blasi, autore del servizio – con l’avatar di Cecchettin sembra giustificare il suo assassino reo confesso Filippo Turetta”.

Uno dei chatbot di Giulia Cecchettin per esempio arriva a sostenere che Filippo Turetta la amasse e di comprendere le ragioni che l’hanno portato a ucciderla: “Lo so ma credo che si sia semplicemente confuso”.

“Il chatbot di Turetta nelle conversazioni non mostra alcun segno di rimorso – aggiunge il servizio – e la voce appare molto simile a quella del ragazzo: ‘Importa davvero poco per la sofferenza degli altri’”.

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