“Non indossate le infradito”. E’ la raccomandazione dei medici inglesi, che sconsigliano queste calzature tipicamente estive e famose in tutte il mondo.
Quando il caldo diventa insopportabile, grazie anche alle dive che ne fanno grande uso, le infradito sembrano essere la soluzione per molti.
Tuttavia, in Gran Bretagna adesso è scattato l’allarme dei medici: secondo gli esperti, un uso continuato di queste ciabattine, in gomma ma anche quelle in pelle, può causare una fascite plantare o infiammazioni dei tendini d’achille.
“Il fatto che si debbano trattenere le scarpe stringendo le dita dei piedi causa una forte tensione dell’arco plantare” spiegano i medici.
Ci sono anche delle conseguenze meno gravi come vesciche, ispessimento e crepe dei talloni che si possono infettare, tagli dovuti agli sfregamenti che possono infiammarsi.
No alle infradito dunque, o almeno sarebbe meglio indossarle con un po’ di criterio magari alternandole a sandali con tacco medio per rilassare il piede. Oppure facendo ginnastica usando una pallina da tennis sotto l’arco plantare.
Le origini delle infradito sono antichissime. Modelli simili si vedevano già ai tempi dell’antica Roma ed in Grecia. In Giappone ne esistono di due tipi: zōri e waraji.