“Il patriarcato esiste e scalcia, con radici ben salde e un retaggio tanto profondo da reggere pure all’educazione delle nuove generazioni che non ne sono più totalmente infuse”, ha spiegato in un’intervista alla ‘Stampa’.
Federica Pellegrini, campionessa di nuoto, si apre in un’intervista in cui racconta le sue esperienze personali e professionali, affrontando temi di grande rilevanza sociale. Parlando delle difficoltà che ha incontrato nel corso della sua carriera, la Pellegrini denuncia le dinamiche di patriarcato che ancora esistono nel mondo dello sport, esprimendo come spesso i colleghi maschi abbiano tentato di sminuirla. A suo parere, la mentalità machista e la sopraffazione sono ancora fortemente radicate nella società, e solo cambiando il linguaggio si potrà davvero combatterle.
Un tema centrale nell’intervista riguarda l’adesione della campionessa alla fondazione Giulia Cecchettin, nata in memoria della giovane donna uccisa lo scorso anno. Pellegrini racconta di essersi profondamente immedesimata nella tragedia, soprattutto poiché era nel finale della sua gravidanza quando è avvenuto il delitto. Per lei, è urgente costruire una cultura solida contro la violenza di genere.
Pellegrini tocca anche il tema delle relazioni tossiche, riconoscendo di aver vissuto esperienze difficili, anche se mai caratterizzate da violenza. Parla di tradimenti e di come il gossip abbia invaso la sua vita, un aspetto che ora preferisce tenere lontano. “Appena c’è traccia di gossip taccio”, afferma, sottolineando come questa realtà le abbia cambiato la vita.
Infine, non manca di rispondere alla sua diatriba con il collega Alessandro Ceccon, precisando che, nonostante il loro passato teso, si sono riavvicinati recentemente. “Gli ho scritto dopo il record del mondo, c’è un video a Parigi in cui ci abbracciamo. Nella mia ultima stagione abbiamo nuotato le staffette insieme. Che dire? Davanti al nome Federica Pellegrini a qualcuno viene voglia di tirare batoste”
Per quanto riguarda la sua relazione con Filippo Magnini, Pellegrini non vede possibilità di una riconciliazione, affermando che il loro rapporto è stato troppo turbolento per essere recuperato.
Sulle recenti dichiarazioni di Gianmarco Tamberi, Pellegrini esprime la sua ammirazione per il campione, sottolineando la difficoltà e il rischio di tentare un’impresa come quella del doppio oro olimpico: “A veva la possibilità di replicare un oro olimpico, ha tirato, ha rischiato. Se gli fosse andata dritta sarebbe diventato leggenda, resta un grande campione e io avrei fatto lo stesso, ho fatto lo stesso. Si può anche azzardare consapevolmente, diverso è se te lo impongono”.