Vendemmia 2019 in calo nel Veneto rispetto ai record dello scorso anno, ma si scommette sull’elevata qualità delle uve. Uno scenario, questo, che si ripete anche nelle altre principali regioni vitivinicole italiane, meno invece in Francia e Spagna dove la vendemmia arranca. La riduzione sul 2018, annata eccezionale, va dal 15 al 20%, anche oltre per il Pinot Grigio.
La produzione totale è stimata in circa 12,8 milioni di quintali. La qualità delle uve, sane ovunque, prefigura un’annata interessante. È la sintesi previsionale dell’imminente vendemmia presentata oggi a Legnaro (Padova) in occasione della 45/a edizione del Focus organizzato da Veneto Agricoltura e Regione, con Avepa, Arpav e Crea-Ve.
Un evento che ha visto, come ogni anno, una grande partecipazione di operatori e addetti ai lavori interessati a raccogliere utili informazioni sullo stato del vigneto alla vigilia della vendemmia, che nel Veneto partirà con i Pinot e lo Chardonnay, mentre proprio in questi giorni è iniziata la raccolta delle uve di Pinot Grigio per base spumante. (ansa)