Oltre 7.300 ettolitri di vino prosecco, 440 di mosto e due tonnellate di zucchero di provenienza straniera, assieme ad acido tartarico e acido solforico, per un valore di circa 3 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Carabinieri del Nas di Treviso in un’operazione antifrode in due aziende vitivinicole della provincia, nell’ambito dei controlli sulla vendemmia 2018.
Tutto il materiale non era stato registrato né era presente informazione sulla sua provenienza. Il vino è stato messo a disposizione dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) per i provvedimenti di competenza. (ansa)

‘I controlli funzionano’

“E’ evidente che sul territorio di produzione del Conegliano Valdobbiadene esiste un sistema efficiente di controlli sul prodotto che garantisce un’attenta tutela verso i consumatori”. Lo afferma il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, commentando l’operazione dei Nas, che ha portato al sequestro 7300 ettolitri di vino in due aziende della provincia di Treviso.
“Nas, Ussl, Arpav, Icqrf, Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi – ricorda – sono alcuni degli organi di controllo che operano con efficacia ed efficienza. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg è controllato e garantito”. Il Consorzio Docg sottolinea che su 181 case spumantistiche e 433 vinificatori che operano sul territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco “sono solo due le aziende in cui è stata riscontrata un’anomalia da parte degli organi di controllo competenti; ciò significa che in generale esiste un sistema di produzione serio, attento e qualificato”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia