Darì è un salto in un’altra epoca: tra tradizione e scoperta emerge un angolo nascosto a pochi metri dall’Arena.
Inconfondibile è l’arrivo, palazzo Cà Rezzonico accoglie con stupore e meraviglia i suoi visitatori. Le sue vetrate a trifora, elemento architettonico di spicco del periodo gotico e del veneziano, si aprono su una delle location più ricercate e riconoscibili del centro di Verona: il ristorante Darì. Se l’esterno sottolinea con garbo la bellezza storico-culturale di un’era, l’interno lascia senza parole. Le sale hanno ognuna un tema diverso, dai colori delle pareti all’arredamento, agghindate a festa per aprirsi agli occhi curiosi del cliente.
Da qui inizia la cucina di Corinna, che, con un menù degustazione completo e ben studiato, ci porta ad assaporare la tradizione di questa regione arricchita da una mano esperta. Una menzione speciale alla qualità della carne, dalla delicatezza della battuta al coltello, alla goduriosità dell’anatra. Nel mezzo non può mancare il risotto, in equilibrio perfetto tra la dolcezza della barbabietola e la sapidità del pecorino.
Cecilia Tonello