AltoVicentinOnline

Prosecco, l’annata è super

Come previsto dai tecnici del Consorzio anche per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG la vendemmia del 2018 anticiperà di circa dieci giorni rispetto allo storico. Come di consueto è il meteo che detta i tempi e quest’anno le temperature abbastanza elevate e le precipitazioni estive frequenti hanno dato un’accelerata alla maturazione delle uve. Durante il mese di agosto, i risultati dei tre momenti di analisi in vigneto sono state progressive conferme della maturità dei grappoli, tanto che le zone più a est inizieranno a vendemmiare i vigneti più giovani già dai primi giorni della prossima settimana quando si prevede avranno raggiunto il grado zuccherino ideale per la produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.Il Conegliano Valdobbiadene, pur essendo un territorio ridotto, ha peculiarità morfologiche diverse al suo interno che condizionano sensibilmente i tempi della vendemmia. Infatti, se nella zona sud est si inizierà a raccogliere i primi giorni di settembre, la zona più occidentale, Valdobbiadene e dintorni, dovrà attendere qualche giorno ancora. Qui l’equilibrio necessario tra grado zuccherino e acidità è tipicamente raggiunto con ritardo rispetto al coneglianese perché il clima è leggermente più fresco.

Il territorio contraddistinto da pendii molto ripidi e da saliscendi difficilmente accessibili ai macchinari, condizione che implica molte ore di lavoro tra i filari letteralmente arrampicati sulle “rive”, per la raccolta esclusivamente manuale dei grappoli di Glera (6/700 ore per ettaro l’anno di lavoro manuale rispetto alle medie di 150/200 ore lavoro per ettaro delle zone pianeggianti). Per queste ragioni la vendemmia eroica rappresenta il momento di massima ingegnosità dei viticoltori ed è l’ultimo, ma fondamentale, sforzo prima del traguardo.

L’andamento climatico del 2018 nel Conegliano Valdobbiadene si è distinto per un inverno freddo ma non troppo rigido, un inizio primavera fresco, che ha determinato un germogliamento in linea con le medie annuali. Si è poi registrato un aumento delle temperature e una buona piovosità, in alternanza a giornate soleggiate ma non troppo calde. Questa condizione metereologica ha portato a uno sviluppo consistente della parte vegetativa con un’anticipazione della maturazione delle uve rispetto alla norma, condizioni ideali che fanno presupporre un’annata dall’ottima qualità.

“Dall’analisi dei dati rilevati, nella zona sud est emerge che polpa e buccia degli acini sono a un stadio di maturazione più avanzato rispetto alle uve della zona nord occidentale” – dichiara Leone Braggio, di Uva Sapiens, società consulente dell’ufficio tecnico-viticolo del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco – “Questa evidenza è in linea con quanto normalmente esprimono i diversi terreni e con quanto ci aspettavamo. La vendemmia del 2018 si preannuncia molto interessante dal punto di vista qualitativo”.

“Per noi viticoltori la vendemmia è una fase decisiva e grazie al supporto dei tecnici che monitorano costantemente i vigneti attraverso le curve di maturazione, siamo in grado di individuare l’epoca ottimale della vendemmia di ogni singolo versante collinare all’interno della Denominazione che come noto necessita di attenzioni specifiche e differenti anche a distanza di pochi chilometri”, afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio per la Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco. “Confermiamo quanto anticipato all’inizio di agosto sia per quanto riguarda la resa per ettaro, che stimiamo di qualche punto percentuale superiore al 2017, sia per quanto riguarda la qualità dell’annata”. (askanews)