‘In un supermercato di una nota catena della Grande distribuzione, sono in vendita nettarine che un agricoltore definisce al limite della legalità. Dalla foto scattata si evince bene che i frutti sono quasi tutti grandinati e anche in maniera netta’. E’ diventata virale la foto delle pesche fotografate da un consumatore italiano, che denuncia quanto avviene in alcuni supermercato con la disinformazione di utenti, che certe cose non sempre le sanno. “Noi questi frutti dobbiamo eliminarli – denuncia il consumatore, che è un frutticoltore – altrimenti in cooperativa finiscono come scarto in partita, valutato zero. Mi chiedo quindi come facciano tali nettarine a essere collocate in vendita come prima scelta a 1,87 euro/kg, in un’annata in cui il nostro reddito è quasi azzerato”.

 

Vendere dei frutti grandinati come prima scelta è illegale. Stupisce che una catena così rinomata compia atti del genere. “Ma quasi tutte fanno di queste furbate – dice l’agricoltore – il tutto a nostro scapito. A questo punto uno si domanda cosa ci sia sotto e se qualcuno non stia inviando volutamente ciò che sarebbe uno scarto (a remunerazione infatti zero per il produttore) ai dettaglianti, pur di ricavar qualcosa”.

Oltre alla prima scelta grandinata vi era una seconda scelta con frutti deformi in vendita a 1,28 euro/kg. Le nettarine in cestini, calibro A, costavano 0,98 euro/kg. La varietà era Morsiani 60.

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