È stata presentata oggi a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la Seconda Edizione di ‘Bisi in Festa’, Rassegna delle Feste dei bisi del Veneto, promossa da UNPLI Veneto, l’associazione che raccoglie tutte le Pro Loco della Regione.

 

La Rassegna è articolata in sette eventi che avranno luogo sul territorio regionale dal 7 maggio all’11 giugno 2023: 7 e 14 maggio a Combai, Miane (TV); 18- 22 maggio a Lumignano, Longare (VI); 19- 21 maggio a Baone (PD) e Pozzolo, Villaga (VI); 19- 22 e 26- 29 maggio a Colognola ai Colli (VR); 26 maggio – 5 giugno a Peseggia, Scorzè (VE); 1- 4 e 9- 11 giugno a Pianiga (VE).

 

Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha portato i saluti istituzionali ponendo l’accento sulla priorità di “difendere e promuovere l’agricoltura veneta di qualità, il nostro patrimonio agricolo e la filiera agroalimentare. Perché le produzioni locali, come i nostri piselli, rappresentano soprattutto il patrimonio culturale, la storia del Veneto, le nostre tradizioni, valori che non possono essere svenduti agli interessi delle multinazionali. Ringrazio quindi UNPLI Veneto e tutte le Pro Loco per l’impegno che spendono sul territorio per difendere il valore delle tradizioni locali, il patrimonio, la storia, la cultura e l’enogastronomia veneta di qualità, in un mondo ormai sempre più globalizzato”.

“Del resto, i bisi sono prodotti apprezzati fin dai tempi dei Dogi e del Re Sole, rappresentano straordinarie eccellenze del nostro territorio. Credo che presto l’Assemblea legislativa lavorerà per confezionare una legge sulle De.Co, le denominazioni comunali d’origine, al fine di valorizzare con ancora maggiore forza i prodotti tipici dei nostri territori. E ringrazio ancora una volta le Pro Loco e tutti i volontari impegnati ad organizzare sui territori eventi di assoluto spessore: dopo il Covid, invito tutti i veneti a partecipare numerosi a queste kermesse che contribuiscono a qualificare la nostra Regione”.

 

Il consigliere regionale di Forza Italia, Alberto Bozza, è stato tra i promotori di questa iniziativa. Nel suo intervento, ha messo in risalto come “la Rassegna rappresenta l’occasione per promuovere i nostri bisi, che costituiscono un prodotto di grande qualità, di assoluta eccellenza, che ha alle spalle una tradizione antica e una storia millenaria. È sicuramente una festa della nostra Regione. Lancio un appello alle istituzioni affinché sostengano le amministrazioni locali nel loro impegno a difesa dei prodotti agricoli di qualità, della nostra storia, delle nostre tradizioni”.

Bozza ha anche affermato l’importanza “di raccontare alle future generazioni il nostro patrimonio agricolo di qualità che racchiude in sé la storia e le migliori tradizioni del Veneto. E qui oggi sono presenti il Conte e la Contessa de Bisis, con il Maggiordomo, personaggi che caratterizzano il Carnevale Veronese”.

 

 

Giovanni Follador, Presidente UNPLI Veneto, ha evidenziato come “i bisi rappresentano un prodotto minore ma di grandi tradizioni, che ha alle spalle una storia importante e che merita quindi di essere valorizzato. Dopo il successo dello scorso anno, l’Edizione 2023 della Rassegna vedrà sette appuntamenti che interesseranno il territorio veneto”.

Ma Follador ha soprattutto posto l’accento sull’importanza delle De.Co – le denominazioni comunali d’origine – le certificazioni del settore agroalimentare che hanno la funzione di legare un prodotto a un particolare territorio comunale.

“Sarebbe molto importante – ha dichiarato il Presidente UNPLI Veneto – arrivare presto a una Legge regionale che riconosca le De.Co, non solo per i bisi, al fine di valorizzare sempre più i prodotti agroalimentari ‘minori’, ma che possono vantare una grande storia e antiche tradizioni. In quest’ottica, sottolineo la portata significativa di una recente sentenza della Corte costituzionale che ha ritenuto come le De.Co non siano in contrasto con le denominazioni dei prodotti fatte dall’Unione europea. So che in Consiglio regionale sono state depositate due proposte normative di spessore che vanno in tal senso e sono quindi fiducioso perché è importante dare ai Comuni la possibilità di tutelare i prodotti minori del territorio”.

 

Lorenzo Michielan, referente della Rassegna ‘Bisi in Festa’, ha sottolineato l’importanza “di promuovere i nostri prodotti di qualità, di difendere la cultura alimentare e trasmetterla alle future generazioni. Con la nostra Rassegna, ci mettiamo al servizio del consumatore per valorizzare la ‘cultura del sapore’ contro l’omologazione del gusto e dei consumi, purtroppo ormai diffusa, da cui dobbiamo assolutamente difenderci. Vogliamo tutelare le realtà locali e le nostre eccellenze”.

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