Nella Giornata internazionale dedicata al dolce al cucchiaio più famoso nel mondo (21 marzo), il Tiramisù entra nella lista dei Prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto: c’è l’ok in questo senso del ministero delle Politiche agricole e alimentari.
La ricetta originale (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) del Tiramisù di Treviso è stata inserita nella lista ministeriale quale Prodotto agroalimentare tradizionale (Pat; prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura sono consolidate nel tempo, rispettando regole tradizionali per almeno 25 anni): “Un riconoscimento importante per la città e l’intero sistema del Tiramisù, con appassionati e professionisti, addetti ai lavori e al turismo eno-gastronomico che vedono così riconosciuto l’impegno di un duro lavoro portato avanti negli ultimi anni”, dice Francesco Redi della Twissen.
“Come Tiramisù World Cup, siamo particolarmente orgogliosi di aver lavorato in prima linea per la realizzazione del dossier che ha permesso questo successo. Le diverse interpretazioni del Tiramisù che vediamo ogni anno in gara stanno dando sempre più risonanza al prodotto che qui ha la sua versione originale e che continua a essere amato e mangiato in tutto il mondo”, aggiunge. Così Paolo Caratossidis, presidente del Festival della Cucina Veneta che ha realizzato il dossier per le specialità regionali: “Il Veneto è uno scrigno di saperi e sapori apprezzati in tutto il mondo e questo riconoscimento premia l’impegno e la passione di coloro che hanno spontaneamente lavorato nella gestione del dossier e nella ricerca delle fonti”. Nella conferenza stampa a Le Beccherie di Treviso c’era anche Paolo Lai, titolare del ristorante oramai considerato la “casa madre” del Tiramisù. “Siamo orgogliosi di questo nuovo riconoscimento che attesta l’iconicità e la territorialità del dolce più amato al mondo, il Tiramisù di Treviso- dice l’assessore alla Città produttiva, Rosanna Vettoretti- siamo certi che questa ulteriore certificazione sarà un ulteriore incentivo a tutelare, divulgare e promuovere una ricetta che ha saputo conquistare il mondo intero, come peraltro testimonia la manifestazione che ogni anno attira in Città migliaia di persone fra tiramisù maker e visitatori, la Tiramisù World Cup. Da parte dell’amministrazione comunale ci sarà sempre l’impegno nella promozione degli eventi dedicati a questo dolce, legato indissolubilmente alla nostra storia”. Il riconoscimento è un “grande passo avanti e non posso che guardare con grande soddisfazione a questo risultato- afferma Dania Sartorato, presidente Confcommercio Treviso- l’auspicio è di poter trasformare questo progetto in una risorsa per il sistema permanente”. Il Tiramisù è il “dolce al cucchiaio che rappresenta uno dei biglietti da visita del Veneto e dell’enogastronomia di qualità”, afferma l’assessore all’Agricoltura del Veneto, Federico Caner: “Grazie a questo riconoscimento nazionale, valichiamo la soglia simbolica dei 400 prodotti agroalimentari tradizionali del Veneto, posizionandoci al quarto posto nella classifica nazionale, alle spalle di Campania, Lazio, Toscana e superando, quest’anno, l’Emilia Romagna”. Il Tiramisù di Treviso “è diventato l’icona nel mondo, anche grazie al lavoro svolto dalla Tiramisù World Cup”, conclude Caner. Per festeggiare, il cookbook che esce nel Tiramisù Day (con le ricette più curiose dell’ultima edizione della “sfida più golosa dell’anno”) dal 21 marzo si potrà scaricare gratis al link diretto al sito della Tiramisù World Cup.
Giornata del tiramisù, quello veneto è icona mondiale
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