La pasta è senza dubbio uno dei piatti simbolo che meglio rappresenta l’italianità nel mondo. Attraverso i suoi primi piatti iconici come la carbonara, l’amatriciana, al pomodoro o al ragù, la tradizione gastronomica italiana ha superato ogni confine, entrando nelle cucine e nelle preferenze di tanti Paesi nel mondo. Nell’ultimo anno, in Italia, sulla piattaforma Deliveroo è stata ordinata una quantità di piatti di pasta pari alla distanza autostradale tra Milano e Firenze.
Ma la passione per la pasta va anche oltre i confini nazionali e unisce popoli e culture. Così, in occasione del ‘World Pasta Day’, che si celebra il prossimo 25 ottobre, Deliveroo, una delle principali piattaforme dell’online food delivery, ha compiuto un vero e proprio giro del mondo del gusto, raccogliendo tendenze, abitudini e preferenze in alcuni dei mercati in cui è presente.
In Italia, nel secondo trimestre di quest’anno, gli ordini di pasta sono aumentati di circa l’82% rispetto allo stesso periodo del 2022. La cucina romana è ben radicata nelle preferenze degli italiani che ordinano su Deliveroo. Infatti, nella Top 5 delle ricette di pasta più ordinate trionfa la carbonara, seguita dal ragù alla bolognese e dalla cacio e pepe. Chiudono la classifica la tradizionale pasta al pomodoro e l’amatriciana.
La città con la più alta percentuale di ordini di pasta, rispetto al volume totale degli ordini, è Merano. A seguire, nell’altra estremità della penisola, c’è Gela. Al terzo posto Alghero, con Padova e Aosta che chiudono la Top 5.
DAL REGNO UNITO AL KUWAIT: ECCO COME SI MANGIA LA PASTA ALL’ESTERO
La tradizione italiana va forte anche nel resto del mondo, dove il contesto offre sempre spazi di creatività, a volte anche estremi. Tra i piatti di pasta preferiti nel Regno Unito viene premiata la genuinità della tradizione italiana. Nelle prime cinque posizioni, al primo posto c’è il gusto semplice della pasta al pomodoro, seguita dalle lunette ai quattro formaggi, pasta alla crema di funghi. Poi l’italo-americana pasta & meatballs, che precede quella al ragù alla bolognese.
Londra, Manchester, Birmingham, Bristol e Brighton sono tra le prime cinque città che registrano la maggior percentuale di ordini di pasta rispetto al volume totale degli ordini.
I francesi, con una tradizione culinaria ben radicata, si lasciano andare ad alcune leggere modifiche delle ricette italiane. Nella lista delle preferenze fanno infatti la propria comparsa una pasta fresca fatta in casa con crema di tartufo, penne gratinate con salsa napoletana, mozzarella e parmigiano e linguine alla carbonara alla Parisienne, con crema di parmigiano, pancetta fritta, uova, erba cipollina e pepe.
Nella classifica delle città transalpine con più ordini non c’è la capitale Parigi, ma Boulogne-sur-Mer, Argentan, Freyming-Merlebac, Beauvais e Calais.
Per i belgi ordinare pasta su Deliveroo significa carbonara, bolognese, pasta ai frutti di mare e ai quattro formaggi. Le città con più ordini sono Aalst, Mechelen, Louvain-La-Neuve, Ghent e Brugge.
Nei Paesi mediorientali non perde quota l’indiscussa presenza della pasta Alfredo che, sebbene di origini romane, rimane un simbolo della pasta italiana nel mondo. Così in Kuwait, come negli Emirati Arabi, alcune ricette, compresa quella della pasta Alfredo, sono state rivisitate e adattate ai gusti locali.
In Kuwait si registrano preferenze per la pasta all’insalata con pollo, pasta con funghi e pollo e una rivisitazione della pasta Alfredo con pollo grigliato. Negli Emirati Arabi Uniti al primo posto ci sono le penne all’Alfredo con aggiunta di pollo, seguite da rigatoni alla bolognese, lasagne classiche e penne rosa con pomodoro e panna. Dubai e Abu Dhabi sono le città con la maggiore percentuale di ordini di pasta, sul volume totale degli ordini.
A Hong Kong e Singapore le influenze e i gusti locali si sposano con alcuni dei piatti più tradizionali della cucina italiana: nella classifica dei piatti di pasta più ordinati, gli spaghetti aglio e olio, il ragù alla bolognese e le conchiglie al pesto di basilico con un mix di noci e pecorino si alternano a ricette come la carbonara con pollo e uovo alla coque giapponese, le pappardelle all’uovo con un sugo di pomodoro e manzo con carote, porri e cipolle, servite con prezzemolo italiano e un goccio di vino rosso, e gli spaghetti alla napoletana con cervelat, una salsiccia di origine svizzera.