Le ‘mele di Biancaneve’, ovvero quelle della varietà estiva Gala, quest’anno rischiano di non essere rosse ma rosa pallido o addirittura color giallino. A lanciare l’allarme è Confagricoltura Veneto, che esprime preoccupazione per gli effetti di caldo e siccità. L’andamento climatico della stagione primaverile e di quella estiva, infatti, sta determinando diversi problemi. “Al momento le mele sono pallide, con un accenno di colore. Con le temperature che ci sono state, e senza la solita escursione termica notturna, faticano a prendere colore e il rischio è anche che questo caldo rischi di cuocerle”, spiega Francesca Aldegheri, presidente del settore frutticolo di Confagricoltura Veneto.
“Negli impianti molto esposti al sole, e non riparati dalla rete antigrandine, i frutti stanno ingiallendo e sarà difficile che prendano il caratteristico color rosso brillante”, continua Aldegheri, che registra anche dimensioni minori dei frutti.
“La qualità, invece, è ottima: i frutti sono succosi e zuccherini. Speriamo che il meteo ci dia una mano, perché il colore è importante per rendere le meli più appetibili dal punto di vista commerciale”, continua la presidente di Confagricoltura. La speranza è che il mercato premi comunque il prodotto, che negli anni passati aveva riscosso un buon gradimento con i nuovi cloni come il Bacaj rosso, il Red Devil, il Red Gala e il Devil Gala. Nuovi gruppi varietali, dal colore vivo, che piacciono molto ai consumatori ed erano riusciti a spuntare un buon prezzo sul mercato. Il timore è che, a causa del ritardo della raccolta, si subisca maggiormente la concorrenza dei Paesi competitor, spiega l’associazione, anticipando che verso la seconda metà di agosto arriveranno sul mercato le mele di Polonia, Repubblica Ceca e Trentino Alto Adige, dove di fatto le temperature si sono mantenute più basse