AltoVicentinOnline

Al Vinitaly si parla veneto: 509 aziende tra degustazioni e innovazione

Un’invasione di aromi, profumi e sapori tutti rigorosamente made in Veneto: sono 509 le imprese e i consorzi vitivinicoli veneti che parteciperanno alla 48ª edizione di Vinitaly, che s’inaugurerà domenica prossima, 6 aprile, alla Fiera di Verona. E’ una rappresentanza massiccia e significativa,

che occupa due interi padiglioni (il 4 e il 5) e numerosi spazi in altri settori del quartiere fieristico e che è ambasciatrice di una produzione regionale di vino che da sola copre il 20% della produzione italiana, prima nel mondo per quantità, e il 31,5% del valore dell’intero export nazionale. E’ Verona la provincia più rappresentata con 233 espositori, seguita da Treviso (183), Vicenza (36), Padova (32) e Venezia (25). Lo stand istituzionale della Regione del Veneto, caratterizzato dalla riproduzione del Ponte di Rialto, sarà punto di riferimento per le aziende e ulteriore luogo di scoperte per i visitatori e gli ospiti, con un programma di iniziative ricco di opportunità: dagli eventi alle degustazioni guidate, dagli incontri B2B con i buyers stranieri alla presentazione di ricerche, innovazioni e proposte enoturistiche.

GIORNATA INAUGURALE DOMENICA 6 APRILE

L’attività ufficiale dello stand inizierà domenica 6 aprile con il taglio del nastro  da parte del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alle 12. A seguire ci sarà la celebrazione dei migliori produttori dell’anno con la “mani donate alla viticoltura”: i vincitori veneti della Gran Medaglia d’Oro al Concorso Enologico Internazionale lasceranno il calco delle loro mani che sarà poi esposto allo stand per l’intera durata della manifestazione. Nell’occasione si parlerà anche di lotta alla contraffazione: l’attrice Tiziana di Masi interpreterà un breve monologo estratto dallo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, pièce realizzata con il supporto della Regione del Veneto per informare i consumatori sui danni causati dai prodotti falsi o taroccati.

Domenica pomeriggio, alle 14,30, ci sarà invece una sorpresa per gli amanti del calcio: la reunion dell’Hellas Verona ‘84-’85. Bagnoli, Sacchetti, Fanna sono alcuni dei protagonisti che nel lontano 1985 portarono alla città scaligera uno straordinario scudetto. Trent’anni dopo si ritroveranno al Vinitaly per brindare a quegli indimenticabili momenti insieme ad altre glorie del calcio veronese.

SOCIAL E NUOVE TECNOLOGIE

L’e-commerce è sempre più importante per la redditività delle aziende: i dati parlano di un volume di esportazioni triplicato per le imprese italiane che vendono anche tramite il canale online. Lunedì 7 aprile alle 16,30 il Gruppo Poste italiane presenterà una piattaforma di e-commerce integrata per la filiera vitivinicola. Sui social network quello dei vini è un argomento molto amato, basti pensare che solo nell’ultimo mese su Twitter il termine Prosecco è stato citato in oltre 27.300 tweet, mentre sono circa 2.500 le citazioni per l’Amarone. Per andare incontro alle esigenze dei social addicted sarà possibile iscriversi alle degustazioni gratuite dello stand attraverso la pagina Facebook “Turismo in Veneto”.

Altra novità per i produttori riguarda invece la dematerializzazione dei documenti amministrativi e arriva da Avepa: martedì 8 aprile alle 10,30 presenterà il progetto “AVEPA diventa SMART”, per offrire una serie di soluzioni che rivoluzionano e semplificano le formule di accesso ai servizi pubblici per il mondo agricolo. Durante l’incontro verranno consegnati e testati “in diretta” ai Centri di Assistenza Agricola (CAA) i primi dispositivi per la firma grafometrica. L’Agenzia veneta è tra le prime amministrazioni pubbliche in Italia ad implementare su larga scala questo sistema, che semplifica diverse procedure per gli agricoltori veneti.

MERCATI ESTERI

Il Veneto traina l’export vinicolo italiano, ma molto si può ancora fare per favorire il business delle aziende. Con l’obiettivo di instaurare nuovi contatti d’affari, lunedì 7 aprile lo stand regionale sarà dedicato agli incontri B2B tra 50 aziende venete e 15 operatori stranieri selezionati da Verona Fiere. Ad un mercato fondamentale come quello russo è inoltre dedicato un approfondimento, in programma martedì alle 16,30, dal titolo “Mercato russo: istruzioni per l’uso”, a cura di esperti del settore e la presenza di alcuni buyer locali. Saranno spiegate le peculiarità di un mercato dalle grandi potenzialità, ma difficile da affrontare senza la giusta preparazione.

DEGUSTAZIONI

L’Unione Consorzi Vini Veneti DOC e l’Associazione Italiana Sommelier guideranno il pubblico in una serie di degustazioni gratuite per presentare di giorno in giorno tutte le aree vinicole più importanti del Veneto, dando spazio alle 28 DOC, 14  DOCG e 10 IGT che sono il fiore all’occhiello della nostra viticoltura. Si potranno scoprire i vini della prima regione produttrice d’Italia sia attraverso incontri guidati sia autonomamente al banco mescita, aiutati dai sommelier di AIS Veneto.

Agli spumanti meno conosciuti è dedicata invece una particolare degustazione dal titolo “Bollicine Minori?” curata da Veneto Agricoltura, che presenta martedì 8 aprile il progetto che punta a valutare varietà meno diffuse e conosciute, come Bianchetta, Grapariol o Pedevenda. La varietà e la diversità sono elementi positivi, che la Regione del Veneto vuole contribuire a valorizzare, anche se commercialmente non sono redditizie sul breve periodo. Sempre martedì l’Associazione Italiana Sommelier-Veneto presenterà la rivista “Sommelier Veneto” nella sua nuova veste.

A concludere la giornata ci sarà spazio anche per i poco conosciuti vini di montagna, con la presentazione del 22° Concorso Internazionale dei Vini di Montagna e del Congresso Internazionale sulla Viticoltura di Montagna a cura del Cervim. Le grappe invecchiate venete saranno invece protagoniste di una insolita degustazione in abbinamento al cioccolato, a cura dell’Istituto Grappe Venete.

TURISMO

Turismo ed enogastronomia sono un’abbinata vincente, e i 62 milioni di presenze registrate in Veneto nel 2013 lo confermano una volta di più. Allo stand regionale, i visitatori potranno scoprire alcune mete turistiche del territorio regionale, insieme ai prodotti che le caratterizzano. Domenica 6 aprile, alle 16,30, si parlerà di Pedemontana Veneta e Colli: un itinerario da scoprire tra le Strade del vino e dei prodotti tipici. Lunedì 7 aprile sarà invece presentato il Progetto Roar in Veneto, percorsi dedicati al turismo motociclistico.  Mercoledì 9 aprile, infine, sarà il turno dell’offerta enogastronomica della Venezia Orientale.

RICERCHE

Due gli studi particolarmente significativi che saranno presentati nello spazio veneto durante questa edizione del Vinitaly. Lunedì 7 aprile, alle 11,30, saranno resi noti i primi dati del Progetto Winezero, realizzato da Consorzio di tutela Vini Venezia DOC, Consorzio di tutela del Prosecco DOC e Università di Padova: un’operazione unica che ha misurato per la prima volta in modo oggettivo le emissioni di gas serra aziendali della filiera vitivinicola. Martedì 8 aprile alle 11 sarà il turno dei risultati del Progetto Winenet, finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia  e coordinato dal Cirve (Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia dell’Università di Padova).  Il progetto mira a identificare e diffondere pratiche innovative che migliorino il settore, sia in termini di modelli e tecniche produttive, sia con soluzioni commerciali e di marketing.