Ai grandi della terra rimarrà in bocca il buon sapore dell’Amarone di Verona.
“Torneranno a casa con una testimonianza prelibata del nostro agroalimentare, a dimostrazione che, quando c’è da fare bella figura nel mondo, con in vini e i suoi prodotti tipici, il Veneto non manca mai”, ha detto il presidente Luca Zaia, ringraziando il premier Mario Draghi per aver scelto una Magnum di Amarone Aneri di Legnago come omaggio agli ospiti della Presidenza Italiana.
“Il vino veneto trascina l’Italia– ha aggiunto Zaia – Raggiunge punte di export superiori a 2,24 miliardi di euro, quarta potenza mondiale, con una produzione pari al 36% del valore dell’intero settore nazionale. E anche con l’ultima vendemmia il Veneto, con i suoi 100 mila ettari di vigneto, di cui quasi l’80% a Docg e Doc, consolida la sua posizione di leader”.
“Un leader di qualità come l’Amarone è in questo caso l’ambasciatore mondiale di una terra che ha fatto della qualità delle produzioni agricole e vinicole una sua caratteristica storica – ha concluso Zaia – che viene riconosciuta nel più alto consesso mondiale come il G20 di Roma”.