Il Veneto si aggiudica la prima posizione al concorso ‘Città del vino’ e con 43 medaglie è la regione più ‘medagliata’ d’Italia, seguita da Sicilia e Piemonte. Sono ben spesi quindi i 50 milioni di euro che la Regione destina ogni anno alla filiera vitivinicola, sostenendo i produttori del ‘nettare di Bacco’.
“Un primato di eccellenze, quello veneto, da ascrivere alla cultura e alla storia delle nostre aziende vitivinicole, che sanno coniugare tradizione e innovazione – ha sottolineato Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura – Il Veneto è risultata essere la prima regione del primo paese al mondo di ‘calici’ di pregio”.
Alla selezione internazionale promossa dall’associazione Città del Vino nell’enoteca regionale di Canelli, in provincia di Asti, i vini veneti si sono aggiudicati ben 43 medaglie, distinguendosi per qualità tra i 1299 vini presentati dalle circa 500 aziende partecipanti. In totale, l’Italia ha conquistato 271 medaglie, 111 il Portogallo, 2 Austria, 2 Brasile, 2 Azerbaijan, 2 Germania, 1 Brasile, 1 Francia.
“Ma il prestigio e la qualità dei vini veneti è anche frutto della grande tradizione enologica, dei suoi istituti di formazione tecnica e dell’attenzione che la Regione ha riservato a quella che è, a tutti gli effetti, la prima ‘industria’ del suo primario – ha concluso l’assessore – Ogni anno, infatti, la Regione investe circa 50 milioni di fondi pubblici per sostenere la filiera vitivinicola”.